«Sapete bene, come lo sappiamo tutti, che questa è la peggiore delle ipotesi che può essere realizzata»
Riceviamo, e pubblichiamo, un nuovo intervento dell’ex vice sindaco di Avetrana. Alessandro Scarciglia, sulla vicenda del depuratore consortile, il cui iter ritornerà questo pomeriggio, forse per l’ultima volta, nel Consiglio comunale di Manduria. Eccolo.
«Oggi scriverete una pagina importante della storia del nostro territorio. Dovrete solo decidere se scriverne una bella, oppure una delle più orribili mai scritte fino ad oggi.
Cari amici consiglieri manduriani, molti dei quali avete lottato con noi per diversi anni per evitare ogni forma di scarico a mare, vorrei che giungesse pubblicamente questo messaggio.
Ho letto attentamente lo studio di impatto ambientale con il quale Aqp presenta il progetto degli scarichi complementari...
Si parla sempre di scarichi complementari e mai più di scarichi emergenziali. Dove andranno a finire i reflui NON DEPURATI nei casi di malfunzionamento del depuratore? Loro affermano che non sarà mai possibile un malfunzionamento al nuovo depuratore.
Il bacino ricade in area SIC (Sito di interesse comunitario) di Torre Colimena ed è circondato dalla Riserva Naturale Regionale Orientale Palude del Conte, dalla Riserva Naturale Salina dei Monaci e dall' Area Marina Protetta di Porto Cesareo.
Aqp, ancora, dichiara: “Per l' attivazione del recapito complementare, quindi, saranno necessari interventi di manutenzione straordinaria del canale recettore” (manutenzione mai fatta fino ad oggi, perché dovrebbero farla in futuro?).
Insomma, in fin dei conti, a parte qualche frase opinabile (come quelle citate sopra), leggere questa relazione è quasi come leggere un bel libro delle favole. Tutto bello, tutto funzionante e tutto profumato.
Ma NOI (quindi, anche voi consiglieri comunali di Manduria!) sappiamo bene chi sono gli attori principali di questa “fiaba”. Sono gli stessi che abbiamo, CHE AVETE, contestato per anni! Gli stessi che risultano indagati e/o imputati in diversi procedimenti penali in diverse procure pugliesi!
Ma la cosa più divertente, se non fosse altamente drammatica, sapete qual è? Che, ripeto, affinché tutto funzioni regolarmente, tutti i canali del bacino devono essere sempre puliti ed efficaci. E a chi spetterebbe il controllo di tutto ciò? Al Consorzio di Bonifica Arneo …
Avete capito bene? All’Arneo già, quello stesso Arneo che ogni anno chiede a noi cittadini delle antipatiche tasse in cambio di nessun servizio!
Allora, amici consiglieri manduriani, voi che insieme a noi avete lottato a lungo per evitare questo scempio, voi che (almeno qualcuno) avete vissuto e frequentato per una vita Torre Colimena... Voi, proprio voi, non potete rappresentare il mezzo per attuare i macabri progetti di Acquedotto Pugliese e della Regione Puglia. Voi sapete bene, come lo sappiamo tutti, che questa è la peggiore delle ipotesi che può essere realizzata.
Anteponete la ragione, oggi, alle logiche della cosiddetta “poltrona”, perché la poltrona è passeggera ma il disastro sarà eterno.
Buon Consiglio comunale».