Quando entrerà in funzione il depuratore, il bacino di Torre Colimena rischia di essere inquinato dagli scarichi “emergenziali” dell’impianto consortile
La maggioranza non ha ascoltato alcun appello: approvata ieri in Consiglio comunale la variante urbanistica per il riutilizzo dei reflui del depuratore e relativi scarichi complementari.
Quando entrerà in funzione il depuratore, il bacino di Torre Colimena rischia di essere inquinato dagli scarichi “emergenziali” dell’impianto consortile. E non si venga a sostenere la tesi che, con il depuratore, non ci saranno più gli scarichi delle abitazioni della marina che non posseggono le fosse asettiche. I finanziamenti per realizzare la fogna nelle marine (serviranno centinaia di milioni di euro) non ci sono.
Se prima gli scarichi si limitavano a 50-60 giorni all’anno, da quando entrerà in funzione il depuratore, arriverà la fogna nera delle abitazioni di Manduria e di Sava per 365 giorni all’anno.
Ci chiediamo come sarà possibile smaltire tutta questa enorme quantità di reflui, depurati sino a quando l’impianto funzionerà bene, senza ricorrere al mare o, come indicato nella variante approvata ieri, nel bacino di Torre Colimena?
Sui lavori di ieri del consesso, pubblichiamo il commento postato da Ferdinando Arnò.
«Volevamo essere ascoltati, per una volta. Per una volta il sindaco avrebbe potuto ascoltare i cittadini manduriani.
Figurarsi se poteva accadere in una sala consiliare blindata da una quantità esagerata di forze dell’ordine.
Il presidente del Consiglio e il sindaco non hanno voluto ascoltare, PER UNA VOLTA, quei pochi manduriani a cui era stato permesso di entrare. Donne, uomini, anziani, bambini che volevano protestare per questa assurda decisione di realizzare, a pochi passi dalle spiagge tra le più belle del mondo, delle ‘trincee drenanti’: ettari di vasche di liquami di fogna ‘depurati’, enormi vasche, grandi come una risaia della Lomellina, in una ZONA PROTETTA!
Volevamo essere ascoltati, perchè NESSUNO, nessuna persona con un minimo di buon senso, potrebbe mai sognarsi di piazzarle in un luogo così!
Perchè il motivo è questo ed è di una semplicità disarmante; NON VOGLIAMO UN DEPURATORE IN UN PARCO!
Se lo sono approvati da soli, solo loro, senza un solo cittadino manduriano d’accordo».