Sulla sconfitta pesano le assenze (gli squalificati Caforio e Odone) e due reti discutibili, fra cui il rigore concesso al 5’

Al netto della preventivabile sconfitta casalinga contro il Galatina, la squadra fa un balzo indietro rispetto alle precedenti prestazioni, rimediando un secco 3-0. Uno score finale condizionato anche da una direzione di gara alquanto opinabile, il chè tuttavia non toglie valore alla netta affermazione dei padroni di casa.

Da par suo, il Capo di Leuca, pur non essendo compagine irresistibile, mostra maggior mordente e carattere rispetto ai biancorossi visti quest'oggi all'opera, sui quali però pesano come un macigno le rilevanti assenze di Caforio ed Odone (appiedati in settimana), diversi elementi schierati giocoforza in ruoli non propri e l'assegnazione di due reti alquanto discutibili (di cui un rigore che spezza le gambe già nel prologo del match).

Trattavasi della trasferta più remota della stagione, con i quasi 230 chilometri complessivi masticati dalla ruote e la voglia di dimenticare il 5-2 inflitto a domicilio. Un vero e proprio pellegrinaggio. La meta è Castrignano del Capo, laddove è possibile scorgere le coste albanesi e persino quelle greche in condizioni favorevoli.

L'inizio promette male, malissimo. Al 5' il casaranese Lecci assegna un rigore dubbio a seguito di un contrasto non proprio a livelli di MMA in area savese: sul dischetto Ponzo non sbaglia. Gli undici di casa, naturalmente galvanizzati dal vantaggio, provano ancora a pungere e al 18' sfiorano il raddoppio lambendo la traversa sugli sviluppi di un contropiede. Stessa situazione qualche minuto più tardi: è il 28', quando questa volta il solito Ponzo finalizza il raddoppio su una ripartenza. Gli uomini di Giunta, già evidentemente stizziti per il penalty subitaneo e generoso e su cui inficiano gli stravolgimenti in campo viste le due pesanti assenze summenzionate, non riescono ad esprimersi al meglio, pur provando in qualche modo a giocarsela.

La ripresa non offre di meglio. E' sempre la formazione di De Icco a proporsi in svariate circostanze e la terza marcatura giunge puntuale al 75' con Pirelli, seppur in evidentissima posizione di offside non ravvisata dall'arbitro (fuori dall'azione).

Si chiude così una domenica avversa. Ora un turno di riposo e poi nuovamente al Camassa: a fare visita, il Vernole.

ASD CAPO DI LEUCA: Potenza, Manna (75' De Pascalis), Preite, De Giorgi, Aprile, Ferraro, Coppola (63' De Francesco, 66' Trane D.), Antonazzo (72' Ponzetta), Chiffi, Pirelli (83' Fersini), Ponzo. All.: De Icco. A disp.: Cordella, Florio, Trane G., Caracciolo

SAVA ACADEMY: Schina, Teodoro (68' Zaccaria), Sperti, Pignatelli (32' Di Maggio), Venneri C., Lenti, Carrozzo (61' Venneri M.), Maggiore, Carrieri, Galeano, Cavallo. All.: Giunta. A disp.: Stola, Pichierri, Bonsignore, De Cataldo, Desantis.

ARBITRO: Lecci di Casarano

MARCATORI: 5' Ponzo (rig.), 28' Ponzo, 75' Pirelli

AMMONITI: Pignatelli, Venneri C., Carrieri (S)

Aldo Simonetti

Ufficio stampa Academy Sava