Secondo il sindacato SAPPE cellulari e droga entrano in carcere utilizzando i droni
Un’ispezione nelle celle del carcere ha consentito di sequestrare in carcere 18 cellulari e droga.
«Un risultato importante: gli agenti penitenziari continuano a fare il loro dovere a tutela delle istituzioni nonostante la grave carenza di personale, il sovraffollamento di detenuti, di cui tantissimi con grossi problemi psichiatrici che non verrebbero curati adeguatamente» scrive in un comunicato il SAPPE, sindaco autonomo di polizia penitenziaria. «Questo aumento consistente di introduzione di materiale vietato in carcere è stato agevolato dallo sviluppo della tecnologia, specialmente i droni».