Un poliziotto, invece, è stato colpito con un pugno da un detenuto di origini siciliane. La protesta del SAPPE
Una detenuta con problemi psichiatrici ha aggredito all’interno del carcere di Taranto una poliziotta e poi avrebbe tentato il suicidio. Ma non è l’unico episodio di violenza subito dagli agenti della Polizia penitenziaria del carcere di Taranto.
Un poliziotto, infatti, è stato colpito con un pugno da un detenuto di origini siciliane.
Il Sindacato Autonomo di Polizia Penitenziaria lancia un ennesimo appello alla magistratura di Taranto: «I poliziotti continuano a lavorare senza alcuna protezione, ma anche i detenuti che vogliono scontare la pena serenamente, sono sottoposti alla violenza e alla prepotenza di una folta frangia di reclusi, che approfitta della carenza di organico della polizia penitenziaria».