La consegna del riconoscimento in occasione dell’iniziativa sul tema “L’agenda del futuro e i percorsi di sostenibilità” all’interno dell’ecoforum della fiera “Pessima”
Il Comune di Manduria ha ricevuto la targa di Comune Sostenibile. Si tratta del sesto comune pugliese ad aderire all’associazione, nonché il secondo della provincia di Taranto insieme a Crispiano. Gli altri municipi pugliesi appartenenti alla Rete sono Deliceto (provincia di Foggia), Lecce e due della provincia di Brindisi: Ceglie Messapica e Mesagne. A proposito della Provincia di Brindisi, intesa come istituzione, è tutto pronto per il suo ingresso nella Rete dei Comuni Sostenibili: grazie a una modifica allo statuto effettuata durante l’assemblea nazionale di Roma di inizio marzo, anche le province e le regioni potranno aderire alla Rete se lo vorranno, e la Provincia di Brindisi ha avanzato una manifestazione d’interesse.
La consegna del prestigioso riconoscimento al Comune di Manduria ha avuto luogo durante un incontro molto atteso e partecipato: l’ecoforum intitolato L’agenda del futuro e i percorsi di sostenibilità che si è svolto sabato 11 marzo in occasione di Pessima, fiera che si svolge dal 1742, nel Padiglione delle conferenze del comune pugliese. L’evento è stato promosso dal Comune di Manduria insieme a Legambiente e alla Rete dei Comuni Sostenibili. Rappresentanti delle istituzioni, associazioni ambientaliste e imprese hanno discusso di nuove pratiche per la sostenibilità e di energie rinnovabili. Durante l’evento c’è stato spazio anche per l’iniziativa Tutti in campo!, una campagna di sensibilizzazione alla raccolta differenziata promossa dal Comune di Manduria in collaborazione con Legambiente. Nell’occasione, sono stati consegnati gli attestati di partecipazione agli alunni degli istituti comprensivi di Manduria.
Cos’è la Rete dei Comuni Sostenibili
La Rete dei Comuni Sostenibili è un’associazione nazionale senza scopo di lucro aperta all’adesione di tutti i comuni italiani e unioni di comuni, a prescindere dalla dimensione, collocazione geografica e colore politico dell’amministrazione comunale.
L’associazione promuove politiche per la sostenibilità ambientale, sociale, culturale ed economica, con un progetto innovativo e concreto, valorizzando le buone pratiche e accompagnando le amministrazioni locali alla territorializzazione e al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030.
È nata nel 2021 su iniziativa dell’Associazione delle Autonomie Locali Italiane (ALI), Città del Bio e Leganet, in collaborazione con ASviS, l’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile e in sinergia con il Joint Research Center della Commissione europea.
Nel primo anno e mezzo di attività hanno aderito quasi 80 comuni e città ed è in costante espansione con oltre 300 manifestazioni d’interesse.