«Per avere benefici dall'Europa, bisogna prima rispettarne le norme e, purtroppo, la proroga sulle concessioni demaniali, non è la sola normativa comunitaria ad essere stata disattesa»
Riceviamo, e pubblichiamo, un intervento del consigliere comunale del gruppo GEA Agostino Capogrosso
«La sentenza del 1 marzo scorso, con cui il Consiglio di Stato ha dichiarato illegittima la proroga delle concessioni demaniali, per mancata applicazione delle norme comunitarie, da parte del Comune di Manduria, apre scenari nuovi e non poco preoccupanti.
Con questa sentenza, di fatto, il Comune è finito automaticamente sotto la lente d'ingrandimento dell'Ufficio Controllo Frodi (Ufficio Legale) della Commissione Europea, a questo punto obbligata alla verifica circa l'esistenza di ulteriori violazioni, al fine di applicare quanto disposto dal Reg. (UE, Euratom) 2020/2092, il cd. "Regolamento sulla condizionalità dello Stato di diritto e sulla protezione del bilancio dell'Unione".
Occorre ricordare, infatti, in relazione all'accesso ai finanziamenti europei in generale, ma in modo specifico al Piano di Ripresa e Resilienza (PNRR) di cui al Reg. UE 2021/241, che questo regolamento, è strettamente collegato al Reg. (UE, Euratom) 2020/2092 sopra citato, che impone ai pubblici poteri, nell'esercizio delle loro funzioni, il rispetto delle norme comunitarie, pena l'applicazione delle "Misure di protezione del bilancio dell'Unione Europea".
In parole semplici, i Comuni (in quanto Enti Autonomi!), sono tenuti alla disapplicazione di tutte quelle norme dell'ordinamento nazionale che sono in contrasto con quelle dell'ordinamento comunitario, in quanto di rango superiore, pena l'applicazione, appunto, delle "misure" sopra citate, che prevedono, tra l'altro: "la sospensione dei pagamenti o dell'esecuzione dell'impegno giuridico o risoluzione dell'impegno giuridico; il divieto di assumere nuovi impegni giuridici; sospensione totale o parziale dell'erogazione dei versamenti o rimborso anticipato dei prestiti garantiti dal Bilancio dell'Unione; sospensione o riduzione del vantaggio economico nell'ambito di uno strumento garantito dal bilancio dell'Unione; sospensione dell'approvazione di uno o più programmi, ...".
Si invitano pertanto i cittadini tutti e gli amministratori a seguire con attenzione l'evoluzione di quanto accaduto, poiché le ripercussioni sul Comune, in termini di PNRR in primis, non sono affatto da escludere, con inevitabili gravi danni economici per il territorio!
Un ultimo monito, a chi governa la città: per avere benefici dall'Europa, bisogna prima rispettarne le norme ... e purtroppo, la proroga sulle concessioni demaniali, non è la sola normativa comunitaria ad essere stata disattesa!
Per la serie, prima o poi, tutti i nodi verranno, purtroppo, al pettine!».
Agostino Capogrosso
Consigliere comunale
Gruppo GEA