Nel mercato domestico delle vacanze il 70% degli arrivi e delle presenze che sceglie la provincia di Taranto proviene nell’ordine dalla Puglia, Campania, Lazio e Lombardia
Confcommercio Taranto si è fatta promotrice nei giorni scorsi di un’iniziativa che ha riscosso molto interesse da parte degli operatori del settore ricettivo extra alberghiero: l’incontro con i tecnici di Pugliapromozione e Regione Puglia aperto anche agli aspiranti imprenditori e alle imprese non associate, perché – come hanno ampiamente sottolineato nei loro interventi il presidente provinciale di Confcommercio Taranto, Leonardo Giangrande, ed il presidente di Federalberghi Extra, Cosimo Miola- la conoscenza e la circolazione delle informazioni è necessaria per dare professionalità, qualità e legalità alla offerta ricettiva complessiva (alberghiera e non) del territorio provinciale. Illuminanti a tal proposito le relazioni dei tecnici invitati: Gabriella Belviso (dirigente del Servizio Ecosistemi, Cultura e Turismo della Regione); BiancaBronzino (Responsabile Innovazione e transizione digitale di Pugliapromozione); Giancarlo Zullino (Resp. sede territoriale di Taranto e Brindisi).
E’ importante che la provincia di Taranto punti su una ospitalità ed una accoglienza turistica professionale e di qualità, per essere sempre più competitiva sul mercato italiano delle vacanze che vede la Puglia tra le mete più gettonate
Sono dati della stagionalità turistica del 2022 che in parte gli addetti ai lavori conoscono perché sono stati presentai a Milano alla Bit del febbraio scorso, sono invece una novità i dati di Taranto.
“Per meglio comprendere l’andamento turistico di una destinazione – ha spiegatoChiarullo- occorre analizzare anche l’offerta, in termini di posti letto presenti sul territorio. La disponibilità di posti letto ovviamente influisce su gli arrivi e le presenze. Il tasso di utilizzo lordo permette di comprendere l’occupazione di posti letto messo a disposizione in ciascuna provincia, Taranto con 15,1 -t.t.l.- supera la media regionale che è di 14,6. Negli ultimi anni è aumentata la disponibilità di strutture ricettive anche nei comuni dell’arco jonico tarantino e della Valle d’Itria. 11 comuni in Puglia (e tra questi Taranto) dispongono di più di 200 strutture ricettive, rappresentando il 35% dell’offerta ricettiva regionale.
Il movimento turistico della provincia di Taranto è stato concentrato soprattutto nei mesi estivi, tuttavia i dati hanno evidenziato una stagionalità sempre più ampia che è iniziata a giugno ed è terminata a settembre. In questi 4 mesi estivi si sono concentrati il 65% degli arrivi ed il 75% delle presenze registrate nel 2022 in tutta la provincia.
Analizzando nel dettaglio dal 2015 al 2022, la curva ascendente è iniziata nel 2018 (301.194 arrivi) il dato migliore è stato nel 2019 (324.652 arrivi), poi il tonfo del 2020 (168. 584) determinato dalla pandemia e la graduale risalita nel 2021 sino ai 293 153 arrivi del 2022. Per quanto concerne i dati delle presenze: nel 2019 il dato migliore (1.252.780), nel 2022 (1.200.843).
Nel mercato domestico delle vacanze il 70% degli arrivi e delle presenze che sceglie la provincia di Taranto proviene nell’ordine dalla Puglia, Campania, Lazio e Lombardia; i flussi degli stranieri rappresentano appena il 19% degli arrivi e presenze, i principali mercati per gli arrivi sono Francia, Germania e Regni Unito, mentre per le presenze i primi due ed i Paesi Bassi.
La classifica delle località provinciali: sul podio si colloca al primo posto per numero di arrivi Taranto (84.232) seguita da Castellaneta (49.505) e Martina Franca (46883); per le presenze invece Castellaneta (307.437) è seguita da Taranto (279.817) e Ginosa (138 024). Seguono per le presenze: Manduria (75.617 presenze) Pulsano (75 617), Leporano (49039); da evidenziare il dato di alcune località minori come Torricella attrattiva per il turismo balneare e che ha registrato 22.577 presenze a fronte di appena 4861 arrivi, o nella terra delle 100 masserie, Crispiano che ha registrato 22 545 presenze a fronte di 10.033 arrivi.
Il numero di posti letto in provincia è aumentato del 15 %, il comparto extra alberghiero è quello che ha registrato l’incremento maggiore + 80%. In tutta la provincia sono 99 gli esercizi alberghieri per un totale di 10.963 posti letto, e 866 le strutture extra alberghiere (ovviamente registrate, i dati sono quelli di Pugliapromozione) per un totale di 10892 posti letto.
Infine, nel confronto sull’andamento provinciale regionale nel 2022 rispetto al 2019 sono cresciute: le province di Lecce (+5% arrivi e + 3% presenze rispetto al 2019), Brindisi (+ 6% e +5%); perdono (Foggia -5% e -3%) e Taranto (-10% e -4%). In assoluto per gli arrivi al primo posto nel 2022 è Bari 28%, seguono Lecce 27%, Foggia 22%, Brindisi 13%, Taranto 7% e BAT 4%. Detengono invece la leadership per le presenze Lecce 31% e Foggia 27%, seguite da Bari 19% , Brindisi 13%, e Taranto con l’8%. Purtroppo, secondo l’osservatorio di Pugliapromozione nessuna delle località della provincia di Taranto rientra tra le prime 15 destinazioni turistiche pugliesi, sul podio per incoming (arrivi) c’è Bari, seguita da Vieste e Lecce.