La Fnp Cisl sollecita soluzioni strutturali che diano la certezza non solo ai cittadini ma soprattutto al personale, operando un’inversione di tendenza chiara, a cominciare dallo sblocco effettivo delle commissioni per il concorso a primario, per Chirurgia e Cardiologia
Il futuro del presidio ospedaliero orientale “Marianna Giannuzzi” di Manduria, le problematiche organizzative e strutturali che si protraggono nei vari reparti ed i conseguenti rischi di smobilitazione, le liste di attesa, la carenza di personale medico, infermieristico e tecnico, sono stati argomenti di recente approfonditi dal direttivo dei Pensionati (FNP) Cisl di Manduria, convocato alla presenza del segretario generale territoriale Cosimo Panarelli.
Tamponare le criticità del presidio con ordini di servizio estemporanei, come nel caso della Chirurgia, serve solo a rinviare la regolare gestione dei vari reparti, dove esercitano primari facenti funzioni.
La Fnp Cisl sollecita, dunque, soluzioni strutturali che diano la certezza non solo ai cittadini ma soprattutto al personale, operando un’inversione di tendenza chiara, a cominciare dallo sblocco effettivo delle commissioni per il concorso a primario, per Chirurgia e Cardiologia, stabilendo tempi e facendoli rispettare.
“La Fnp Cisl metterà in campo iniziative vertenziali immediate – ha assicurato Cosimo Panarelli - che sull’insieme delle problematiche rilevate, d’intesa la Cisl territoriale ed il coinvolgimento delle altre organizzazioni sindacali di Categoria, sollecitino un confronto specifico permanente con la Direzione Generale Asl/Ta”.