Intanto altra tegola in casa biancorossa: dopo l’infortunio di Moustapha, i problemi fisici di Dimitri, C. Olivieri e Scalese, anche Santo si ferma
AUSONIA TARANTO - A.S. SANT’ANTONIO AVETRANA 1-0
Sul difficile campo dell’Ausonia, una delle formazioni più in forma nel finale del campionato, la squadra di mister Addabbo perde di misura. Un’indecisione difensiva è letale.
La partita comincia con un’occasionissima per gli ospiti: G. Gallone G. riceve direttamente dal portiere avversario e tenta il pallonetto a porta sguarnita, ma il tiro esce di poco.
Il pressing dell’Avetrana è incessante ma è l’Ausonia che recrimina per un paio di occasioni sprecate malamente sottoporta. La partita è molto dura ma le squadre si contendono il gioco a centrocampo. Al 31' un’occasionissima per l’Ausonia che però deve arrendersi davanti al miracolo del baluardo biancorosso, che devia in angolo la palla diretta al sette.
L’Avetrana non ci sta e ci prova ma non punge avanti. Sotto un sole caldissimo il primo tempo scivola via avaro di emozioni.
Nella ripresa l’Avetrana sembra più convinta dei suoi mezzi e dopo una sgroppata di Santo, che arriva a tu per tu con il portiere di casa senza però riuscire a superarlo, è l’Ausonia a passare in vantaggio. La punizione dal lato sinistro è forte, la palla rimbalza a terra e il portiere biancorosso tenta la presa. La palla gli schizza sotto al mento e poi ricade a terra alla sua sinistra, dove il più lesto di tutti è un attaccante tarantino che non spreca la golosa occasione: 1-0 Ausonia.
Il gol sembra dare una scossa agli ospiti che cominciano a macinare gioco nello stretto campo ai limiti del regolamentare. Occasione per Santo, che ci prova con un forte diagonale da fuori area; poi ennesima occasione per G. Gallone, che, imbeccato da Santo, sottoporta non riesce a calciare perfettamente. Si susseguono mischie e punizioni che l’Avetrana però non sfrutta nonostante il tasso tecnico superiore.
La partita poi si incattivisce, con qualche entrata al limite e ne paga le conseguenze il mister avetranese allontanato proprio per proteste contro un gioco alquanto duro e
arcigno dei padroni di casa e un’indisponente indifferenza del direttore di gara.
Dopo uno scontro di gioco è Santo ad averne la peggio: nel rialzarsi ricade a terra sentendo tirare il tendine posteriore sinistro. Per lui il referto medico parla per ora di sospetto stiramento.
La partita non regala più grosse emozioni se non altri cartellini gialli che il direttore di gara sventola agli ospiti. L’arbitraggio, per circa 60’ apparso abbastanza regolare, prende una piega diversa e alquanto casalinga. Per fortuna però non influisce ancor più negativamente sulla partita.
Il fischio finale è più una liberazione per i ragazzi di mister Addabbo ,che erano scesi in campo con il lutto sul braccio per la perdita del padre del mister avetranese, grande sostenitore e seguace della squadra biancorossa.
Da segnalare nel finale più di qualche screzio, con episodi poco giustificabili da parte dei padroni di casa, anche se il tutto, poi, sembra essere tornato alla normalità con un terzo tempo improntato tra le due società grazie alla “scorta” di panini e bevande dell’A.S.Sant'Antonio Avetrana con grande stupore dei padroni di casa.
Domenica 30 maggio, alle ore 16,30, il ritorno in casa per l’Avetrana, che dovrebbe forse recuperare qualche elemento chiave. La convinzione degli uomini di mister Addabbo è quella di ripartire dal secondo tempo di domenica, giocando un ritorno con maggiore grinta e carica agonistica e contando su uno stadio che si prospetta tutto esaurito dopo la carenza di supporters vistasi fuori casa.
La formazione: Scarciglia, Olivieri M., Pesare; Leo, Giangrande, Frisenna; Gallone S., Petarra, Santo, Gallone G., Dinoi. All.: Fulvio Addabbo. A disposizione: Foggetti, Margheriti, Lomartire, Prisciano, Spagnolo, Maggiore.
MARCATORI: 17 reti Dimitri (1 rig.); 14 Gallone (3 rig.); 11 Santo; 8 Prisciano (1 rig.); 5 Carmelo Olivieri; 2 Michele Olivieri, Moustapha e Scalese; 1 Superbo (1 rig.), Frisenna, Dinoi e Leo.
Francesco Carrozzo