Sinora certa solo l’iscrizione al campionato da parte dell’Amministrazione
Trascorre il tempo, ma nessuna novità caratterizza l’agonia societaria del Manduria.
Il presidente Cosimo Giannini attende che il sindaco Paolo Tommasino convochi una riunione di imprenditori, manduriani e non, disponibili ad aiutare gli attuali dirigenti in carica.
L’Amministrazione, però, allo stato attuale ha garantito sinora solo l’iscrizione al prossimo campionato di Eccellenza.
Tutto resta in stand by. E si avvicina anche il termine ultimo accordato da Giannini al primo cittadino: se entro la fine di maggio non ci saranno novità, consegnerà il titolo sportivo al Comune.
Davanti a questo quadro, crediamo che solo l’intervento diretto di Roberto Menza, dirigente (con varie mansioni) sin dall’annata della promozione in serie D, e della famiglia Leone, (padre e figlio si sono alternati alla presidenza all’anno della rinascita in Prima Categoria sino a metà dello scorso campionato), potrebbe sbloccare lo stato di agonia.
Ai dirigenti in carica (dal presidente Giannini agli altri suoi collaboratori) va riconosciuto il merito di aver salvato, con il proprio intervento, il calcio biancoverde dalla crisi societaria dell’inverno scorso, dopo le dimissioni di Gregory Leone. E, anche, i numerosi tentativi per dar vita ad una nuova cordata societaria. Ma in queste categorie il presidente deve poter fa fronte a non meno del 40-50% delle spese occorrenti per un campionato societario. Non si può sperare che, al contrario, il 70-80% arrivi dall’esterno.