«Un laboratorio di scrittura è soprattutto un laboratorio di lettura profonda: a tale scopo occorre porre in essere attività fondate sui libri ed un continuo confronto sulle conseguenti prove di scrittura»
Venerdì 12 maggio, con inizio alle ore 19, presso l’Icaro Space (viale Finlandia, 11 – zona industriale di Lecce), la casa editrice “I libri di Icaro”, diretta da Giorgia Meo, nell’ambito delle attività della «Accademia Icaro», propone un incontro preliminare a partecipazione libera e gratuita, coordinato dallo scrittore Giuse Alemanno, propedeutico all'organizzazione del LABORATORIO DI LETTURA PROFONDA E SCRITTURA CONSAPEVOLE.
Saranno presenti: la prof.ssa Michela Guerra, formatrice culturale e sociale della casa editrice “I libri di Icaro”, l’amministratrice Giorgia Meo e il giornalista Antonio Dellisanti, che coordinerà l’incontro.
«Nessun corso, nessun laboratorio e nessuna alchimia può creare scrittori e poeti. Il talento per il mestiere delle parole proviene da una talmente eterogenea moltitudine di fattori, incroci e mescolanze da essere assolutamente non replicabile. Chi crede il contrario è un ingenuo; chi lascia credere che sia possibile formare scrittori e poeti è un disonesto. È possibile solo ripulire la propensione a scrivere dalle scorie provenienti da cattive abitudini culturali e aiutare chi ama far questo a migliorare i propri risultati attraverso vari strumenti. Il più importante è la lettura – afferma Giuse Alemanno - Ritengo la lettura una attività trasversale a tutte le discipline perciò risulta indispensabile costruire nei soggetti partecipanti al Laboratorio dimensioni attitudinali fondate sul sapere acquisito, in modo da favorire la produzione di testi. La generale decadenza culturale ha portato ad un progressivo allontanamento dalla pratica della lettura ed ad un imbarbarimento della scrittura, quindi è necessario restituire innanzi tutto il piacere dell’approccio ai libri ed il gusto dell’attrazione ad essi provocato dalla lettura. Ecco perché un laboratorio di scrittura, che a me piace definire consapevole, è soprattutto un laboratorio di lettura profonda. A tale scopo occorre porre in essere attività fondate sui libri ed un continuo confronto sulle conseguenti prove di scrittura».
Per informazioni: Tel. 371 1878199 – 327 6956111
GIUSE ALEMANNO è un narratore. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti per suoi scritti; ha collaborato con varie testate giornalistiche e letterarie e continua a farlo con editoriali per la Gazzetta del Mezzogiorno; ha scritto testi teatrali, alcuni sono stati portati in scena (Chi è chi; Terra Nera; Tangarano, le ‘interviste impossibili’ a Alessandro Manzoni, Adamo, Giovanni Verga, ecc.); ha firmato la prefazione di libri fotografici, opere letterarie, testi e cataloghi d’arte; è stato vicedirettore della Voce del Popolo, ha coordinato (e continua a farlo) laboratori di ‘lettura profonda e scrittura consapevole’ in scuole (Galatina, Palagianello, Grottaglie, Taranto, Manduria, Lecce), librerie, biblioteche e centri culturali; racconta classici della letteratura a teatro (Taranto); ha diretto la rassegna ‘Scrittori a Corte’ presso Corte Lo Jucco – Talsano/Taranto e ‘L’Angolo delle Performance’ a Manduria, saltuariamente invitato a relazionare in pubblico sull’importanza della lettura con ‘Leggere è una legittima difesa’, un discorso civile di mia elaborazione; o proponendo i suoi racconti brevi attraverso le ‘Letture’; oppure mediante il ‘DominoLetterario’, un gioco che unisce in modo leggero e stimolante stralci delle prime pagine di alcune tra le più importanti opere della letteratura universale.
Vasta e variegata la sua produzione libraria:
Racconti Lupi (Filo Editore, Manduria - 1998) [uno dei racconti – ‘Il padrone’ – fu pubblicatodall’inserto ‘Scrivere’ del Corriere della Sera]
Solitari (Filo Editore, Manduria - 2001) [Premio ‘Il Raggio Verde’ 2001: “per aver ritratto conocchi contemporanei e disincantati il Sud”]
Terra Nera – romanzo perfido e paradossale di cafoni e d’anarchia (Stampa Alternativa, Viterbo - 2005) [Nel 2008 ‘Terra Nera’ ha avuto una trasposizione teatrale grazie alla regia di Lauro Versari; interpreti principali Aldo Rapè e Ketty Volpe]
Invisibili – vivere e morire all’Ilva di Taranto [firmato con Fulvio Colucci] (Kurumuny, Martignano - 2011)
Le vicende notevoli di Don Fefè, nobile sciupafemmine e grandissimo figlio di mammaggiusta, e del suo fidato servitore Ciccillo (I libri di Icaro, Lecce - 2011)
Benvenuti a Cipiernola ovvero Don Fefè e Ciccillo coinvolti nell’intricata vicenda che riguardò la gatta immobile Brici, la lotta di classe, la Sacra Reliquia di Sant’Antonio Abate e la cacciata del satanasso Gasparotto (I libri di Icaro, Lecce – 2013)
Io e l'Ilva – monologo metalmeccanico (Lupo Editore, Copertino - 2013)
Tre dialoghi e una comica finale (I libri di Icaro, Lecce - 2016)
Come belve feroci [finalista del premio Giallo al Centro , Rieti – 2019] (Las Vegas Edizioni, Torino – 2018)
Mattanza (Las Vegas Edizioni, Torino 2019) [compare nella classifica di qualità stilata nel febbraio 2020 da L’Indiscreto]
Nero Finale (Las Vegas Edizioni, Torino 2022)[presentato alla ‘FieraInternazionale del Libro’ di Torino]