Giannini consegnerà il titolo al sindaco Tommasino?
Non si muove foglia.
E’ ormai volato via anche il mese di maggio, ma ancora non c’è nulla di nuovo all’orizzonte per la società calcistica biancoverde. Resta tutto in una situazione di stand by, anche se il presidente Cosimo Giannini e i suoi collaboratori dell’originario Comitato pro-Manduria stanno muovendosi nel tentativo di trovare operatori economici disponibili a sostenere la seconda esperienza consecutiva della società messapica in Eccellenza.
Nell’ultima conferenza stampa, il presidente Cosimo Giannini affermò che, se l’Amministrazione Comunale non avesse coinvolto altri imprenditori nella gestione della società entro la fine del mese di maggio, avrebbe consegnato il titolo al Comune.
A questo punto l’eventualità sembra molto prossima. Azzerando l’organigramma attuale, l’Amministrazione potrebbe verificare le possibilità di favorire nuovi ingressi. Ma l’operazione non è affatto facile.
Noi crediamo che tutto ruoti attorno alla disponibilità della famiglia Leone e di Roberto Menza (operatori ai quali il calcio manduriano deve tantissimo) di riprendere nuovamente in mano il costoso giocattolo. Ritorno che non può non essere legato ad un ridimensionamento del budget: in questo periodo di gravissima crisi economica, è impensabile che una società di Eccellenza che punti solo ad una salvezza tranquilla debba spendere non meno di 250.000 euro per far fronte alle spese di un campionato.
Forse proprio la consapevolezza che gran parte delle società di Eccellenza vivano momenti di crisi societaria, in quanto in difficoltà nel reperire i finanziamenti per garantire un campionato di calcio in questa categoria, non sta stimolando più di tanto la famiglia Leone e Roberto Menza a risalire in fretta in cattedra, non fosse altro che per gestire il passaggio verso altri operatori.
Intanto, chiaramente, il tecnico Gigi Bruno (che ha richieste di società di Eccellenza, forse non leccesi) e diversi calciatori stanno verificando le opzioni di sistemazione per la prossima stagione. Nessuno è disponibile ad attendere all’infinito una chiamata da Manduria, anche se tutti esprimono un giudizio positivo sull’esperienza in questa città dello scorso anno.