Per lei i guai sono iniziati quando i Carabinieri l’hanno fermata alla guida della sua autovettura lungo l’arteria stradale che collega Manduria a Oria, insospettiti dal fatto che un finestrino posteriore fosse visibilmente rotto
I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Manduria, nel corso di un servizio finalizzato alla prevenzione dei reati concernenti le sostanze stupefacenti, hanno arrestato una donna del posto presunta responsabile di detenzione illecita di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
Per lei i guai sono iniziati quando i Carabinieri l’hanno fermata alla guida della sua autovettura lungo l’arteria stradale che collega Manduria a Oria, insospettiti dal fatto che un finestrino posteriore fosse visibilmente rotto.
Da subito la stessa avrebbe manifestato un atteggiamento alquanto agitato, tanto da far insospettire i Carabinieri, che hanno immediatamente proceduto ad una perquisizione personale e veicolare, durante la quale hanno rinvenuto occultati all’interno della sua borsa 100 grammi di sostanza stupefacente verosimilmente del tipo “cocaina”, conservata in un involucro in cellophane.
Lo stupefacente sequestrato è stato consegnato al Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale di Taranto per le opportune analisi, mentre 41enne, fatta salva la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stata associata alla casa circondariale di Taranto.