«Il breve tour francese - dice Roberto Bascià, mandolinista manduriano del gruppo - ci ha visti impegnati anche a Metz in occasione di un concerto in beneficenza pro Ucraina (in occasione del quale abbiamo anche duettato con un'orchestra a plettro autoctona) e a Verdun per l'apertura della prestigiosa stagione concertistica di Notre Dame»
L'HPQ sbarca in Francia in occasione della Festa della Repubblica.
Con 3 concerti, il quartetto a plettro pugliese, unico nel suo genere, celebra la festa italiana, esibendosi nell'Abbaye des Prémontrés di Pont-a-Mòusson, nel Temple Neuf di Metz e nella cattedrale di Notre Dame di Verdun, portando così oltralpe il tremolo del mandolino e della mandola e il pizzico della chitarra.
«Il breve tour francese - dice Roberto Bascià, mandolinista manduriano del gruppo - ci ha visti impegnati in 3 differenti eventi in altrettante splendide location: a Pont-a-Mòusson per la Festa del Consolato Generale d'Italia, a Metz in occasione di un concerto in beneficenza pro Ucraina (in occasione del quale abbiamo anche duettato con un'orchestra a plettro autoctona) e a Verdun per l'apertura della prestigiosa stagione concertistica di Notre Dame».
E in tutti e tre gli appuntamenti, il pubblico ha ampiamente apprezzato la proposta musicale italiana.
«Pur non potendo né parlare, né comprendere il francese - sottolinea Bascià - la gente alla fine dei concerti ci ha tenuto ad esprimere la propria soddisfazione per uno strumento di cui avevano sempre sentito parlare, ma mai visto dal vivo, oltre all'auspicio di ritrovarci a breve, chissà!».
Oltre a Bascià, il quartetto ha visti protagonisti Antonio Schiavone (mandolino), Sergio Vacca (mandola) e Leonardo Lospalluti (chitarra), in questo nuovo tour all'estero dell'HPQ che da ormai diversi anni, sta portando il mandolino in diverse parti del mondo.