Il giovane mosso da sentimenti di forte gelosia, con continue minacce, pedinamenti, insulti e ossessivi messaggi telefonici, avrebbe in più occasioni usato violenza fisica, verbale e soprattutto psicologica nei confronti della sua ex, arrivando anche a minacciare di morte i genitori della diciottenne
Il personale della Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di misura cautelare nei confronti di un minore di 17 anni ritenuto presunto responsabile del reato di stalking nei confronti della sua ex fidanzata.
La ragazza, poco più che diciottenne, nel settembre scorso ha sporto denuncia negli uffici della Questura nei confronti del giovane per i suoi continui e violenti comportamenti, scaturiti dopo la fine della loro relazione sentimentale, tanto da modificare in maniera sostanziale le sue abitudini di vita quotidiana e provocarle stati d’ansia e paura per l’incolumità fisica propria e dei congiunti.
Secondo quanto ricostruito, il giovane, a partire dallo scorso agosto, mosso da sentimenti di forte gelosia e spirito di rivalsa, con continue minacce, pedinamenti, insulti e ossessivi messaggi telefonici, avrebbe in più occasioni usato violenza fisica, verbale e soprattutto psicologica nei confronti della sua ex tanto da privarla della libertà, arrivando anche a minacciare di morte i genitori della diciottenne.
Emblematica è la rinuncia della ragazza a frequentare la scuola guida per paura di incontralo a fine lezione.
Considerando la sussistenza di un concreto pericolo per la persona offesa, il Tribunale per i Minorenni di Taranto, condividendo le risultanze della competente Procura della Repubblica, ha disposto per il diciassettenne il collocamento in comunità.