Scienziato di fama internazionale, studia la longevità sana
Il ruolo della corretta alimentazione combinata all’esercizio fisico come medicina preventiva delle malattie croniche e di una sana longevità: sarà questo il tema di una Lectio Magistralis che il prof. Luigi Fontana, direttore scientifico del Charles Perkins Centre di Sidney, terrà presso l’Irccs “Saverio de Bellis” di Castellana Grotte martedì prossimo 27 Giugno dalle 9.30 presso il polo formativo di Infermieristica. Tra i massimi esperti mondiali, il prof. Fontana ha concentrato le sue attività scientifiche sul ruolo del corretto stile di vita nel modulare i meccanismi molecolari responsabili dell’insorgenza delle principali patologie croniche anche attraverso una disregolazione del microbiota intestinale.
“Tutte le malattie che contraiamo durante la nostra vita, ad esclusione di quelle congenite, sono causate da comportamenti sbagliati che in maniera più o meno consciamente mettiamo in essere, spiega Luigi Fontana, e poi nel corso degli anni, attraverso sofisticati meccanismi molecolari che coinvolgono numerosi distretti del nostro organismo, portano ad un’alterazione dell’omeostasi e di conseguenza all’insorgenza di malattie cardiovascolari, metaboliche o tumorali”.
Prevenire sempre meglio che curare: potrebbe essere questo il sempre valido messaggio per tutti i cittadini. Una maggiore attenzione a cosa si mangia, alla qualità del cibo ed alla attività fisica è una pratica sempre più diffusa nella nostra società, ma che merita ulteriore attenzione per le ricadute sulla nostra salute. “Si tratta di educare il cittadino già dai primi anni di vita, continua Fontana, evitando così l’obesità infantile che rappresenta un ulteriore fardello sia per la spesa pubblica che per le implicazioni sanitarie che ne derivano”. Dunque, consultare medici o professionisti del settore è una buona prassi piuttosto che affidarsi ad una dieta fai da te, adottare un corretto e durevole stile di vita e non una dieta super rigida prima dell’imminente estate per superare la cosiddetta “prova costume”.
“Il continuo confronto con esperti mondiali, come nel caso di Luigi Fontana, rappresenta uno stimolo ed una opportunità unica per i ricercatori più giovani, ma non solo, del nostro Istituto per accrescere la loro formazione, sottolinea il direttore scientifico del “De Bellis” prof. Gianluigi Giannelli, e spinti da questo spirito abbiamo voluto organizzare un’intera settimana di eventi scientifici. L’Irccs De Bellis da sempre ha nella promozione del corretto stile di vita il razionale scientifico per la cura di malattie quali la steatosi epatica e in quest’ottica condividere percorsi di ricerca di comune interesse appare una strategia sinergica per entrambe le Istituzioni”, concordano all’unisono Luigi Fontana e Gianluigi Giannelli.