Pescato in Calabria questo pesce velenoso
Il Mar di Calabria ha un nuovo abitante: si tratta del Pesce Scorpione (Pterois Miles), una specie esotica. Si tratta di un pesce diffuso nella fascia tropicale dell'Oceano Indiano compresi il mar Rosso e il golfo Persico ed è, quindi, classificato come “aliena” nel Mediterraneo. Da qui è penetrato nel Mediterraneo, attraverso il canale di Suez, dove è stato segnalato per la prima volta in Italia nel 2016 nella Sicilia sud-orientale e l’altra in Puglia nel 2018.
Dal 2018 in poi non ci sono più stati avvistamenti sino a queste ultime settimane. Recentemente, infatti, ben due esemplari di pesce scorpione sono stati segnalati al largo della costa della Calabria.
Il primo è stato pescato nelle acque di Le Castella in provincia di Crotone ,mentre il secondo avvistato a Marina di Gioiosa Ionica, in provincia di Reggio Calabria.
L’esemplare di Le Castella era finito intrappolato nella rete di un pescatore che ha immediatamente avvisato del ritrovamento l’associazione Isola Ambiente Apnea.
Il pesce scorpione di Marina di Gioiosa, invece, è stato scorto durante un’immersione ricreativa organizzata da un centro sub della zona.
Nonostante la carne del pesce scorpione sia commestibile, e anzi sia considerata molto pregiata, questa è molto pericolosa da maneggiare per la presenza di spine velenose molto lunghe e sottili. Bisogna, inoltre, precisare che il pesce scorpione è parte della campagna di allerta denominata “Attenti a quei 4!” realizzata dall’ISPRA e dall’Istituto per le risorse biologiche e biotecnologiche marine del Cnr. Questo progetto vuole educare la cittadinanza non solo a riconoscere i quattro pesci tropicali alieni che abitano sempre più le nostre acque, ma anche a fare pronta segnalazione agli enti competenti quando questi vengono avvistati. Negli ultimi tempi oltre al pesce scorpione, infatti, sono arrivati nel Mediterraneo dal Canale di Suez altre tre specie estranee che sono: il pesce palla maculato, il pesce coniglio scuro e il pesce coniglio striato.