Secondo quanto riferito dalla vittima, gli episodi di violenza, anche psicologica, da parte dell’uomo nei confronti della moglie, duravano ormai da diversi anni
I Carabinieri della Stazione di San Giorgio Ionico hanno arrestato un 57enne di Carosino, presunto responsabile di “maltrattamenti in famiglia e di aver percosso” la moglie.
Secondo quanto riferito dalla vittima, gli episodi di violenza, anche psicologica, da parte dell’uomo nei confronti della moglie, duravano ormai da diversi anni.
Da quanto emerso, mercoledì, appena rientrato a casa, al culmine dell’ennesima sfuriata, il 57enne avrebbe aggredito la moglie, colpendola al volto con un pugno, per poi stringerle la gola come per soffocarla. Fortunatamente, la donna era riuscita a scappare per strada. Scalza, si era poi rifugiata dai vicini, riuscendo quindi a richiedere l’intervento dei militari dell’Arma.
La pattuglia intervenuta, dopo aver ricostruito l’accaduto, traeva in arresto l’uomo, in questo modo ponendo fine a quello che sarebbe stato rappresentato dalla vittima come un lungo calvario, che l’avrebbe costretta a vivere ogni giorno con la paura di subire violenze aggressioni, fisiche e verbali.
Le situazioni di violenza non andrebbero mai sottovalutate. Le vittime, se non hanno la possibilità di parlare con qualcuno, possono sempre chiamare il nr.1522 (help line violenza e stalking, gratuito ed attivo 24 h su 24) e confidarsi con una operatrice. In ogni caso, ci si può sempre rivolgere al 112 per chiedere un intervento di emergenza, oppure recarsi alla Stazione dei Carabinieri più vicina, per presentare denuncia.
L’uomo, fatta salva la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva, al termine delle formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato condotto presso un’altra abitazione in regime di arresti domiciliari.