Si tratta di due cittadini somali di 35 e 18 anni sorpresi mentre si imbarcavano su un volo diretto a Dublino
Come ogni anno alcuni stranieri, approfittando del notevole flusso di passeggeri in partenza dall’aeroporto del Salento di Brindisi, sperando di confondersi tra i viaggiatori, hanno tentato di raggiungere i paesi del nord Europa utilizzando documenti di identificazione falsi.
Questo fenomeno viene però puntualmente interrotto dalla Polizia di Frontiera che mantiene sempre alto il livello di attenzione in occasione degli espatri.
Infatti, gli operatori della Polizia di Frontiera di Brindisi hanno sorpreso due cittadini somali, M.C. di anni 35 e H.Y.A. di anni 18, mentre si imbarcavano su un volo diretto a Dublino.
I due uomini, per superare i controlli di frontiera, esibivano carte d’identità rilasciate dalle autorità belghe, intestate a sedicenti cittadini di quello Stato.
Gli agenti, esperti in falso documentale, non si sono lasciati ingannare dall’ottima qualità dei documenti esibiti, accertandone la completa falsificazione.
I due stranieri, vistisi scoperti e dichiarate le loro vere generalità, sono stati arrestati per il reato di cui all’art. 497 bis c.p., per aver detenuto e utilizzato documenti di identificazione falsi validi per l’espatrio, ed associati alla locale casa circondariale a disposizione della Procura della Repubblica di Brindisi.