Max soccorso dalle volontarie dell’associazione “La casa di Luna”, che hanno sporto denuncia: si sta tentando di risalire ai colpevoli attraverso i filmati delle videocamere di sorveglianza
Calci e pugni al cucciolo Max, poi anche ferito con un coltellino. La sua colpa? Forse aveva tentato di giocare con un pallone di alcuni ragazzini.
La notizia diffusa attraverso la pagina social dell’associazione “La casa di Luna”, le cui volontarie si sono prese cura di Max, che è ora in cura presso un veterinario.
«Finalmente ci siete riusciti, avete ottenuto ciò che volevate» è riportato in un post dell’associazione.
«Le volontarie de “La Casa di Luna” hanno prelevato Max dalla villetta Falcone e lo hanno condotto da veterinario perché presentava abbattimento e segni di ferita da taglio su una coscia.
Dai racconti dei ragazzi abbiamo ricostruito che Max, dopo aver tentato di giocare con un pallone di ragazzini diabolici sia stato aggredito a calci e pugni e in ultimo ferito con un coltellino.
Ma che razza di bestie educhiamo in questo paese? Ma lo sapete che quello che hanno fatto al cane avrebbero potuto farlo a un bambino?
Abbiamo sporto denuncia, e grazie alla presenza della telesorveglianza cercheremo di capire chi è questo “capobranco da riformatorio”.
Se qualcuno sa, o vuole aiutarci al sostentamento di Max può rivolgersi nostre volontarie».