domenica 24 novembre 2024
L’assenza di tifosi e l’arbitraggio inguardabile taglia le gambe alla già deficitaria Sant’Antonio Avetrana
A.S.SANT'ANTONIO AVETRANA - ANSPI FATIMA TALSANO 0-4
Una domenica dall’aria di festa per il paese intero, viene scossa dalla notizia che il campo resta chiuso per problemi di Ordine Pubblico: un’ordinanza della Questura di Taranto infatti obbliga che la partita si svolga senza spettatori sulla tribuna.
Una doccia fredda per l’A.S.Sant’Antonio Avetrana che già in condizioni deficitarie sperava nella spinta del proprio pubblico per superare la forte armata di Talsano, così come era già avvenuto nella domenica precedente contro l’agguerrita Ausonia Taranto. Il duro colpo toglie forse quelle poche energie rimaste nelle gambe dei giocatori avetranesi, rei comunque di non averci creduto fino in fondo se pur sentivano i cori di incitamento che provenivano dall’esterno del campo sportivo.
Gli spettatori giunti persino dai paesi limitrofi per tifare Avetrana o per godersi lo spettacolo hanno cominciato a sistemarsi sui tetti delle case prospicienti lo stadio; un folto numero di supporters locali invece si è sistemato sul muretto di cinta del campo
incoraggiando l’Avetrana anche da lontano.
Una folla numerosa mai vista prima d’ora per una partita di Terza Categoria, mentre all’interno del campo era presente un cospicuo numero di forze dell’ordine e membri della Protezione Civile, al di fuori dell'impianto macchine della Polizia e Questura.
Il risultato sperato dai tifosi però non è stato lo stesso. Eppure era cominciata bene: dopo pochi minuti infatti, la squadra di casa ha l’occasione per passare in vantaggio. Prisciano però preferisce calciare per sorprendere il portiere ospite senza mettere in mezzo per il libero Gallone, occasione sciupata.
Dopo poco un cross perfetto di Moustapha per lo stesso Prisciano, che in area
talsanese manca il colpo, come si sa il calcio è duro e alla prima azione del Talsano arriva il gol degli ospiti, se pur viziato da un evidente errore arbitrale.
L’ala talsanese arriva sul fondo e mette in mezzo dopo che la palla era uscita oltre il fondo; l’arbitro fa proseguire, la retroguardia avetranese si ferma attonita, un giocatore appostato in area riceve e appoggia fuori verso l’accorrente n.7 ospite che colpisce perfettamente di contro balzo. Gol spettacolare: 0-1 per il Talsano e seconda ammonizione per proteste per il n.4 locale Leo. Avetrana in 10 già al 10’ del primo tempo e sotto di una rete.
Passano 5’ e arriva il secondo gol del Talsano: lancio lungo sulla destra, sempre il n.7 si coordina in area e riesce a beffare il portiere avetranese nell’unico spazio possibile con un dagonale preciso: 0-2 Talsano.
Il primo tempo scivola via tra conclusioni del Talsano e un’Avetrana demotivata, che non riesce a concludere in nessun modo. Arriva pure l’infortunio del portiere
Scarciglia che deve abbandonare il terreno di gioco.
Il secondo tempo comincia con qualche tentativo sterile dell’Avetrana, che sembra non poter far nulla contro la difesa Talsanese ben schierata in campo. Olivieri C. ci prova
liberandosi in area, ma l’intervento del portiere ospite è miracoloso e salva il risultato. In un’azione di ripartenza il Talsano arriva al terzo gol: fallo a centrocampo ai danni di Dinoi, non visto dall’arbitro e veloce corsa solitaria verso la porta avetranese; il n.7 è scatenato e firma la sua tripletta personale.
L’arbitraggio appare alquanto dubbio e rende sempre più nervoso un clima a dir poco assurdo e irreale. All’ennesimo fallo non visto dall’arbitro, la reazione di Olivieri C. è poco qualificabile, se pur mossa da un nervosismo arrivato all’esasperazione.
Il tutto è reso ancor più eclatante perchè nella stessa azione la retroguardia avetranese si era fermata per il fallo, e anche il portiere non ha nemmeno provato a fermare il giocatore talsanese che infila la quarta marcatura per gli ospiti.
Ne nasce un parapiglia, se pur sedato sempre dai giocatori locali, il tutto davanti anche ad un incredulo ispettore di campo che a fine gara dimostrerà anch’egli le sue perplessità sull’arbitraggio.
La partita si conclude con la stretta di mano tra le due squadre e il classico terzo tempo ormai “marchio di fabbrica” della società Sant’Antonio. Tutto il polverone alzatosi nell’ultima settimana scompare dinanzi ai saluti, abbracci e auguri scambiati a fine gara. Il Sant’Antonio, consapevole della superiorità dell’Anspi Fatima Talsano, accetta il risultato, se pur troppo pesante in una finale giocata in casa, paga l’assenza di spettatori che hanno dimostrato in tutta la stagione di essere realmente l’arma in più nei momenti di flessione della squadra.
Ora si andrà a giocare a Talsano sempre a porte chiuse. Insperabile e impensabile un ribaltamento di risultato date le ultime squalifiche, gli infortuni e l’indisponibilità di alcuni giocatori.
Il Sant’Antonio Avetrana deve ora solo sperare nel ripescaggio in Seconda, forte della vittoria della Coppa Disciplina ed essendo finalista playoff.
A fine gara i numerosissimi tifosi locali hanno preteso un incontro con la società per
capire il perchè delle porte chiuse; i supporters hanno manifestato il loro dissenso contro una decisione che ha penalizzato squadra e tifosi che erano giunti per incoraggiare e godersi la partita.
Formazione: Scarciglia, Olivieri M., Dinoi; Leo, Giangrande, Frisenna; Prisciano, Gallone S., Sene, Gallone G., Olivieri C.. A disposizione: Foggetti, Petarra, Margheriti, Lomartire, Spagnolo, Maggiore, Pesare. Allenatore: Fulvio Addabbo
Francesco Carrozzo
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