Lo studio ha l’obiettivo di valutare gli effetti della dieta mima digiuno, ideata dal professor Longo, su un campione di 100 pazienti tra i 18 e i 40 anni affette da PCOS
La dieta mima digiuno come arma contro la sindrome dell’ovaio policistico (PCOS): è questo il focus del nuovo trial clinico avviato in collaborazione tra l’Università del Salento e la ASL di Lecce sotto la guida del prof. Valter Longo. È stato lo stesso professor Longo, docente di Biogerontologia e direttore dell’Istituto di Longevità dell’University of Southern California, ad annunciarlo in una giornata di presentazione lo scorso 11 agosto a Lecce.
Lo studio ha l’obiettivo di valutare gli effetti della dieta mima digiuno, ideata dal professor Longo, su un campione di 100 pazienti tra i 18 e i 40 anni affette da PCOS. Le pazienti arruolate nello studio sono seguite nella dieta da biologi nutrizionisti (dott.sse Federica Musarò, Marta Lezzi e Francesca Saponangelo) guidati dalla dott.ssa Stefania Leone, specialista in Scienza dell’Alimentazione, e dalla professoressa Anna Maria Giudetti, docente di Scienza dell’Alimentazione presso l’Università del Salento. Di recente si è unita al team anche una biologa nutrizionista manduriana, la dott.ssa Giulia Merico, che seguirà le pazienti del versante ionico.
Le visite di arruolamento sono condotte dalla ginecologa dott.ssa Stella D'Arpe presso il reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, mentre le visite psicologiche sono guidate dal dott. Giuseppe Maniaci dell’UOC di Psichiatria del Policlinico “Paolo Giaccone” di Palermo. I prelievi ematochimici sono eseguiti presso il laboratorio De Vitis (Lecce) diretto dalla dott.ssa Lara De Vitis.
Tutte le donne che rispettano i requisiti sopraindicati possono richiedere di essere inserite nel programma a titolo volontario e gratuito. Per presentare la propria candidatura o per ricevere maggiori informazioni è sufficiente inviare una mail all’indirizzo studio.pcos@gmail.com.