Per un’attività disposta la chiusura totale e per l’altra quella parziale fino all'eliminazione completa delle irregolarità riscontrate
I Carabinieri del NAS di Taranto, nel corso di una verifica eseguita presso due aziende agrituristiche della provincia jonica, hanno rilevato irregolarità igienico-sanitarie, strutturali e anche organizzative che hanno comportato la sospensione per gravi inadempienze.
Nello specifico, per la prima struttura l'oggetto delle contestazioni ha riguardato principalmente l'assenza di areazione nei bagni e di porte che separassero i servizi igienici alla cucina, nonché l'accertamento del mancato allaccio alle reti idriche pubbliche, mentre nella seconda struttura veniva riscontrata l'attivazione di una cucina e di una sala di somministrazione in una veranda, in assenza della notifica all'autorità sanitaria competente.
A seguito di quanto rilevato, stante il mancato rispetto della normativa vigente, il direttore del S.LA.N. dell’ASL di Taranto disponeva la chiusura totale della prima attività e parziale della seconda, ai sensi ex art. 138del REG. (VE) n.625/2017 e fino all'eliminazione completa delle irregolarità riscontrate.