venerdì 22 novembre 2024


09/09/2023 07:59:10 - Puglia - Attualità

Il sindacato SAPPE: «Intervenga provveditore: i detenuti più violenti rimangono impuniti»

«Tre agenti di Polizia Penitenziaria del carcere di Bari aggrediti in carcere con schiaffi e pugni: uno da riportato tumefazioni al volto».

A renderlo noto è il SAPPE, il sindacato autonomo della polizia penitenziaria che chiede l’intervento «urgente» del provveditore regionale dell’amministrazione penitenziaria, Giuseppe Martone.

«I due episodi sono avvenuti in due sezioni diverse: il primo nella seconda, in cui sono reclusi detenuti comuni, l'altro invece in quella di massima sicurezza. In entrambi i casi ad aggredire sono stati detenuti ben piazzati e forzuti», si legge in una nota. «Gli agenti sono stati soccorsi e trasportati in ospedale per le cure del caso.

Il primo poliziotto è stato colpito mentre si avvicinava a un detenuto di nazionalità italiana a cui doveva riferire delle informazioni: senza motivo ha incassato pugni e ceffoni. Gli altri due invece, erano intervenuti per tentare di risolvere un problema legato alle autorizzazioni per telefonare ai familiari: è stato allora che l’uomo li ha colpiti con inaudita violenza. Chi ha visto le immagini registrate dalle telecamere interne all’istituto di pena è sotto shock per la furia violenta con cui sono stati picchiati i colleghi. Vengano ripristinate le aree di isolamento per i detenuti responsabilità di tali atti deprecabili.

Proclamiamo lo stato di agitazione e un sit in protesta: ci incateneremo davanti al carcere e, se sarà necessario, anche davanti al Provveditorato fino a quando il provveditore regionale non prenderà provvedimenti nei confronti dei detenuti violenti che rimangono spesso impuniti. Serve personale per far fronte a questa emergenza che non è più tollerabile».











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