sabato 23 novembre 2024


10/09/2023 09:22:36 - Manduria - Calcio

La squadra biancoverde, allenata da mister Salvadore, parte con i favori del pronostico di tutti gli addetti ai lavori per il successo finale nel torneo di Eccellenza

Tre punti ad Ostuni come eccellente trampolino di lancio di una stagione che promette di dispensare ai tifosi biancoverdi tantissime gioie.

Inizia oggi il torneo di Eccellenza. E, nel girone B, il Manduria viene indicato quasi unanimemente da tutti gli addetti ai lavori come la squadra che vanta il potenziale maggiore e, dunque, accreditata per il tanto sospirato ritorno in serie D.

Mettendo al bando gli scongiuri, indubbiamente la società, guidata dal presidente Vinci, ha allestito un organico di primissimo ordine: forte in ogni reparto, è composto da elementi esperti di grande affidabilità e di giovani promesse in rampa di lancio. I test del pre-campionato e l’esordio in Coppa Italia hanno confermato sia lo spessore dell’organico biancoverde, sia la bontà del lavoro sin qui svolto da mister Salvadore.

Indubbiamente il calcio, come gli altri sport, è imprevedibile: non sempre il più forte vince. Chiunque può coltivare nelle spire dell’incrollabile fede le speranze di una stagione da protagonista, perché la realtà deve ancora venire. Ci possono essere, è vero, delle variabili inattese alla vigilia, ma i campionati si vincono sui dettagli ed è innegabile che, grazie agli sforzi compiuti dalla società, il Manduria abbia l’organico più pronto per conquistare la promozione in serie D.

L’unico handicap, a nostro avviso, è l’indisponibilità del “Dimitri”: possibile che non si sia potuto programmare l’inizio dei lavori al termine dello scorso campionato? Ora si spera che il nuovo tappetino in erba sintetica sia pronto almeno a gennaio, alla ripresa del campionato dopo la sosta natalizia.

Oggi, intanto, c’è il primo impegno stagionale nel campionato. Il Manduria rende visita all’Ostuni. Il club della Città Bianca ha vissuto un’estate travagliata: l’organico è stato allestito da poco e, quindi, anche il suo avvio di torneo potrebbe essere ad handicap. Ne è l’esempio la rotonda sconfitta interna subita nella gara d’andata del primo turno di Coppa Italia: 2-5 con l’Alberobello.

Il Manduria sarà privo di ben tre calciatori, che devono scontare una giornata di squalifica, residuo della scorsa stagione: si tratta di Munoz, Quarta e Aquaro.

Mister Salvadore, alla vigilia di questo primo impegno, predica prudenza.

«Ci aspetta una partita complicata, troveremo una squadra in fase di allestimento. La gara di Coppa Italia non fa testo, vedremo sicuramente una squadra più agguerrita. Sulla carta resta un impegno ostico su un campo difficile. Noi l’abbiamo preparata al meglio, anche dal punto di vista mentale. La partita di Novoli ci ha dato maggiore serenità e consapevolezza, ma siamo ancora all’inizio per cui è presto per fare valutazioni. Dobbiamo partire con il piglio giusto, non ci sono partite facili: dobbiamo essere umili e lavorare sempre.

Ci sono degli squalificati ma abbiamo una rosa abbastanza ampia che ci permette di sopperire a eventuali assenze. Loro in settimana si sono mossi sul mercato, noi dobbiamo fare il massimo dal punto di vista dell’intensità per tutti e novanta minuti».











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