Le grandinate hanno colpito particolarmente le campagne di un’ampia area della provincia di Foggia e di alcuni comuni della provincia di Bari
Chicchi di ghiaccio grandi quasi quanto una palla da tennis: disastro nelle campagne.
Annunciato da giorni, il maltempo è arrivato puntuale in mattinata e nel primo pomeriggio nell’area settentrionale della Puglia.
Pomodori distrutti, olive a migliaia per terra strappate dalla furia di vento e grandine, stessa cosa per l'uva, con i vigneti sferzati e i grappoli sbattuti al suolo. Sono disastrosi gli effetti delle grandinate che si sono abbattute su gran parte della provincia di Foggia, in special modo a San Severo, Lucera, Sannicandro, Torremaggiore. L'autunno inizia come peggio non poteva, nel segno di eventi atmosferici estremi e calamità che distruggono il lavoro di un anno intero. Particolarmente pesanti appaiono i danni ai prodotti orticoli, ma anche a vigneti e uliveti, proprio nel momento in cui ancora tante aziende agricole stavano per vendemmiare. Danni enormi anche al settore olivicolo, con la stagione della raccolta sempre più vicina. Una mazzata incredibile, infausta, l'ennesima di quest'anno su un comparto agricolo che necessita sempre di più di trovare nuove soluzioni di difesa e maggiori garanzie assicurative e di ristoro contro calamità e disastri.
Chicchi di ghiaccio grandi quanto palline da golf hanno danneggiato anche le colture di Terlizzi, Molfetta, Giovinazzo e Ruvo.
Continuano ad arrivare numerose segnalazioni di interi campi di ortaggi distrutti, di cedimento delle coperture delle serre, ma non solo. Particolarmente colpiti anche i vigneti e gli oliveti.