E scrive al sindaco Tommasino, chiedendo il suo intervento
In riferimento all' attivazione pratiche passi carrabili (note prot. 14036 del Segretario Generale e prot. 5793 del responsabile P.M.)., si osserva la insussistenza ed illeicità della richiesta del Segretario Generale, come del riscontro del Responsabile del servizio P.M., afferente la “corretta gestione” del personale, in merito all'osservanza del profilo professionale e sue attribuzioni.
Infatti non è consentito la “distrazione” di un operatore di P.M. dalle sue precipue attività di controllo viabilità e traffico, ordine pubblico in via sussidiaria, vigilanza e piantonamento sede comando, ecc..... per delegarlo ad attività e mansioni che sono proprie di un dipendente con profilo “amministrativo”.
Tanto finanche in presenza di un esplicito consenso dell'operatore di P.M. alla fattispecie coinvolto.
Ancora più grave appare la circostanza per cui già il corpo di P.M. è in carenza di completo adeguamento alla dotazione organica, e per questa ragione vengono derogate le richieste di ferie dei dipendenti; ed inoltre vi è la presenza di un vigile urbano, che già certificazioni mediche specialistiche e commissioni medico collegiali impongono all'Amministrazione ed al Com.te f.f., in via almeno di autotutela in fatto di responsabilità anche penale, di adibirlo “limitatamente” ad attività di esercizio che non comportino traumi e controindicazioni alla sua particolare patologia.
In sostanza, per le necessità rinvenienti dall'ufficio tecnico, o si dispone un trasferimento interno, se pur in via temporanea, di un dipendente amministrativo; o, se pure forzatamente, si vuole ricorrere all'ausilio concessivo di un vigile urbano, il buon senso, congiunto alla corretta gestione del personale, indurrebbero a chiamare, per le necessità in specie, quest'ultimo dipendente.
Lamentiamo ancora una volta una “discrasia”, tra uffici, ed insieme una superficialità negli interventi del Segretario Generale, che se pure animato dal voler soddisfare un problema contingente, non tiene conto delle competenze e del dovuto rispetto dei ruoli, intervenendo nella gestione del personale in maniera discutibile.
Per le ragioni e motivazioni fondanti, sopraesposte si chiede la sospensione dell'efficacia degli atti di indirizzo all'oggetto citati, per l'assunzione di interventi alternativi nei principi prima richiamati.
Con salvezza di ulteriori interventi, si chiede di essere partecipati, uguale forma, delle ulteriori determinazioni che si intendono acquisire.
Al Sindaco, che qui ci si appella per il giusto richiamo ai Responsabili per il ripristino dei corretti comportamenti, si dichiara di essere a completa disposizione per ogni utile chiarimento ed approfondimento, anche relativo alla cronaca sulle relazioni sindacali degli anni più recenti, ed a tal fine si chiede cortesemente un incontro
Il Responsabile Dipartimento AA.LL.
Diego MURRI