Mister Salvadore: “Guai a sentirsi appagati, la Coppa è un’altra competizione. Evitiamo cali emotivi post vittoria, giocherà chi sta meglio”
Neppure il tempo di tirare il fiato, il calendario chiama, la coppa impone un nuovo impegno a distanza di quattro giorni dalle ultime fatiche di campionato. I biancoverdi sono reduci dalla preziosa vittoria di Leverano contro il Novoli, che ha permesso ai ragazzi di mister Salvadore di consolidare il primato. Oggi arriva l’Otranto al comunale di Maruggio per il secondo turno di andata di coppa Italia.
L’obiettivo è chiaro, la coppa è un modo diverso e più veloce per provare a coronare un sogno. Indisponibile Rapio, il giovane difensore ha ancora i punti e le sue condizioni verranno valutate in questi giorni. Out anche Espinar, ma si fa strada l’idea di un possibile impiego nella gara di domenica. Sulla via del recupero D’Ettorre, nuovamente tra i convocati.
Nella conferenza pre-partita, Salvadore ha mandato una serie di messaggi al gruppo, per evitare cattive sorprese.
“Non voglio cali di concentrazione. Non dobbiamo sentirci appagati, questa è un’altra competizione, è un’altra strada, è un’altra storia. Non è l’assetto tattico quello che conta, dopo una vittoria importante la cosa principale è la tenuta mentale”.
Poi l’analisi su un avversario che conosce bene e del quale non si fida, nonostante i risultati non siano in linea con le aspettative di inizio campionato.
“Se hanno spazio ti fanno male. Non dobbiamo farci ingannare dalle ultime gare, l’Otranto è una squadra forte e quadrata. L’organico è quello degli anni passati, hanno aggiunto Medaglia e alcuni giovani importanti. Nelle ultime stagioni sono sempre arrivati nelle prime quattro. Non sono partiti bene, ma siamo ancora alle battute iniziali. Massima attenzione a non forzare le giocate, con l’idea di muovere la palla più velocemente possibile. Hanno una buona qualità davanti. Si tireranno fuori da quella situazione, ne sono convinto”.
Le scelte, le eventuali rotazioni per far tirare il fiato a qualcuno, visti gli impegni ravvicinati e un calendario fitto di appuntamenti nel mese di ottobre.
“No, ho fatto le scelte in base a quello che richiede la partita. Anche alle condizioni fisiche dei ragazzi, siamo reduci da una partita molto maschia e combattuta. Nessuna rotazione forzata, giocherà chi sta meglio. Ribadisco, bisogna evitare cali emotivi, adesso si gioca tanto e ci si allena meno. Dimentichiamo in fretta l’ultima vittoria, se entriamo poco determinati rischiamo di scivolare. I ragazzi sanno quanto conta la testa in questi momenti”.
Calcio d’inizio alle ore 15.30 presso il “Demitri” di Maruggio.