Ritorna il grande evento dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico d’Italia con l’apertura eccezionale di 700 luoghi inaccessibili o poco noti in oltre 350 città
Quarantotto anni, 73 Beni, 280.000 iscritti, una sola missione: prendersi cura del patrimonio storico, artistico e paesaggistico dell’Italia. È l’obiettivo del FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano) fin dal 1975, quando Giulia Maria Crespi, Renato Bazzoni, Alberto Predieri e Franco Russoli hanno dato vita alla Fondazione per salvare luoghi dimenticati o trascurati ma meritevoli di essere mantenuti, aprendoli al pubblico e rendendoli fruibili, vissuti, curati. Oggi, dopo quasi cinquant’anni, il FAI continua a salvare luoghi speciali da abbandono, degrado e incuria: castelli, ville e palazzi, ma anche vallate alpine e baie marine, edifici rurali e industriali, parchi, orti e giardini, chiese e conventi, case e botteghe, per un totale di 85 mila mq di edifici storici, 500 mila mq di giardini e parchi, oltre 8 milioni di mq di paesaggio.
Solo nel 2023, il FAI ha aperto 102 cantieri, mentre nel 2022 ha speso quasi 16 milioni di euro per la gestione dei Beni e per accogliere i visitatori, e ha investito oltre 26 milioni di euro in progetti di restauro e manutenzione straordinaria (necessaria, oggi, per adattarsi alla crisi ambientale e prevenire i danni dei suoi sempre più tangibili e dannosi effetti su monumenti e paesaggi).
Come ogni anno tornano, per la dodicesima edizione, le “Giornate Fai d’Autunno”. Sabato 14 e domenica 15 ottobre, animato e promosso dai Gruppi FAI Giovani, assieme a tutti i volontari della Rete Territoriale della Fondazione – saranno proposte speciali visite in 700 luoghi straordinari in oltre 350 città d’Italia, spesso inaccessibili o semplicemente insoliti, originali, curiosi, poco conosciuti e valorizzati.
Tra le aperture di questa edizionesi segnalano in particolare 11 sedi universitarie, da Trieste a Potenza, e fino a 32 luoghi di istruzione, da scuole ad accademie, da centri di ricerca a laboratori per la formazione. Inoltre saranno visitabili, oltre a palazzi storici, ville, chiese, castelli, anche esempi di archeologia industriale, laboratori artigiani e siti produttivi. E ancora musei, collezioni d’arte, aree archeologiche, biblioteche. Saranno in programma, inoltre, itinerari nei borghi e percorsi in aree naturalistiche, parchi urbani, orti botanici e giardini storici.
I delegati e volontari della Fondazione, come ogni anno, metteranno a disposizione energia, creatività ed entusiasmo per svelare la ricchezza e la varietà del patrimonio di storia, arte e natura che è in ogni angolo di questo Paese.
Durante le Giornate FAI d’Autunno tutti gli iscritti al FAI potranno beneficiare degli accessi prioritari in ogni luogo aperto, di aperture e visite straordinarie in molte città e altre opportunità e iniziative speciali. Coloro che si iscriveranno per la prima volta al FAI - sia online che presso i luoghi aperti –potranno avere uno sconto di 10€ in meno su ogni tipologia di quota.
Le Giornate FAI d’Autunno 2023 si svolgono con il Patrocinio della Commissione europea, della Presidenza del Consiglio dei Ministrie di tutte le Regioni e le Province Autonome italiane. Inoltre godono della collaborazione del Ministero della Difesa, dello Stato Maggiore della Difesa e delle Forze armate che durante le Giornate FAI d’Autunno concedono l’apertura di alcuni loro luoghi simbolo.Un generoso sostegno, inoltre, è concesso dall’Arma dei Carabinieri edalla Croce Rossa Italiana. La Rai è Main Media Partner e supporta le Giornate FAI d’Autunno anche attraverso la collaborazione di Rai per la Sostenibilità ESG. Sponsor dell’evento sono Ita Airways, Groupama Assicurazioni, Despar Italia, Ferrarelle e Ferrero.
A Taranto e provincia i siti visitabili saranno quattro.
- Chiesa di Sant’Antonio di Padova (via Duca degli Abruzzi 119): Il percorso di visita nelle due giornate si svolgerà nella chiesa superiore di S. Antonio alla scoperta delle diverse opere d'arte presenti nelle cappelle della Madonna, in quella di S. Antonio e del SS. Sacramento. I ciceroni si soffermeranno in particolare sulla descrizione dell'altare Maggiore, delle vetrate, poste cinque per lato, opera del maestro Vinardi di Roma e del grandioso mosaico, posto nell'abside, opera dell'artista romano Ferruccio Ferrazzi che, articolato in numerose immagini, si presta a diverse interpretazioni. L'itinerario proseguirà poi nella chiesa inferiore o cripta dedicata a S. Rita nella quale si potrà ammirare il mosaico che rappresenta la Crocifissione di Cristo con le immagini degli uomini sofferenti, realizzato sempre dall'artista autore del mosaico della chiesa superiore.
La chiesa sarà visitabile: sabato 14 dalle ore 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 18. Domenica 15 dalle 16 alle 18. Non è richiesta la prenotazione. La durata della visita sarà di circa 45 minuti.
- Chiesa di San Francesco di Paola (via Regina Elena 44): Il percorso di visita partirà all'esterno dalla facciata principale, che offrirà l'occasione di raccontare le trasformazioni subite dal complesso conventuale nel corso dei secoli. L'itinerario proseguirà all'interno con l'illustrazione delle sei cappelle che si snodano lungo le navate laterali, dedicate alla Madonna di Pompei, a S. Giovanni Gualberto, di grande pregio artistico, a S. Rita, a S. Antonio, a S. Giuseppe e all'Immacolata. Si segnaleranno inoltre gli arredi sacri, la "Via Crucis" lignea, moderna del 1960 ed il pulpito del 1931.
La chiesa sarà visitabile: sabato 14 dalle ore 9 alle 12 e dalle 16 alle 18. Domenica 15 dalle 16 alle 18. Non è richiesta la prenotazione. La durata della visita sarà di circa 45 minuti.
- Le ‘Tagghiate’ di San Giorgio Ionico (via Brunelleschi): Le cave di San Giorgio Ionico, conosciute come "le Tagghjate", sono situate sul versante ovest del Monte Belvedere e si sviluppano per circa due chilometri parallelamente alla Strada Provinciale 109 che collega San Giorgio Ionico a Pulsano. Le Tagghjate sono un Complesso di vecchie cave di tufo dismesse . Denominato genericamente Tagghjate da "tàgghju", voce dialettale corrispondente all'italiano "taglio", a significare la caratteristica modalità estrattiva operata con la specifica tipologia di piccone detto "zzuèccu", sono anche conosciute col termine "Zzuccate". Nelle giornate Fai si scoprirà questo luogo affascinante nel quale il passaggio dell'uomo ha modificato l'ambiente andando a costruire un paesaggio inaspettato dalla forte valenza identitaria. Si conoscerà il vecchio mestiere dei cavatori accompagnati dai profumi e dai colori della natura lussureggiante che si è riappropriata di questi luoghi andando a creare un unicum paesaggistico che necessita di essere conosciuto, preservato e valorizzato.
Il sito sarà visitabile: sabato 14 dalle ore 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 17. Domenica 15 dalle ore 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 17. Non è richiesta la prenotazione. La durata della visita sarà di circa 60 minuti.
- Chiesa e Convento di Sant’Antonio – Manduria (Via Sant’Antonio): Il luogo è solitamente chiuso perché è di proprietà privata. Durante le due giornate il percorso partirà dal piazzale davanti alla chiesa, raccontando il contesto urbano, sociale e religioso di Manduria-Casalnuovo all'epoca dell'arrivo dei frati cappuccini, sul finire del Cinquecento. Si proseguirà descrivendo le varie fasi della costruzione della chiesa e del convento primari e le successive demolizioni, integrazioni e nuove realizzazioni. L'itinerario continuerà all'interno della chiesa nuova e soprattutto dell'antica cappella con altari in legno- sull'architrave si legge 1695- dove alla descrizione architettonica seguirà quella delle opere pittoriche e scultoree di rilievo. Oltre alla chiesa si visiteranno il chiostro dove sono esposti interessanti resti di bassorilievi e la sacrestia.
Il complesso sarà visitabile: sabato 14 dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18. Domenica 15 dalle ore 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18. Non è richiesta la prenotazione. La durata della visita sarà di circa 40 minuti.
Le visite saranno rese possibili grazie alla Rete dei Volontari del FAI e agli Apprendisti Ciceroni, studenti di alcune scuole superiori di Taranto e Manduria appositamente formati in collaborazione con i loro docenti, che avranno l’occasione di accompagnare il pubblico in visita nei luoghi sentendosi direttamente coinvolti nella vita sociale e culturale della loro comunità.
L’elenco dei luoghi aperti e le modalità di partecipazione è su www.giornatefai.it.
Per informazioni:taranto@delegazionefai.fondoambiente.it oppure su Facebook e Instagram: Delegazione FAI Taranto.