Si tratta della rapina subita da Eurospin il 14 settembre scorso
Nel pomeriggio di ieri, personale della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Mesagne, al culmine di un’intensa e articolata attività d’indagine, ha dato esecuzione ad un’ordinanza di misura cautelare personale, emessa in pari data dal G.I.P. presso il Tribunale di Brindisi su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un uomo e una donna, rispettivamente della custodia cautelare in carcere e dell’obbligo di dimora, ritenuti responsabili dei reati di rapina aggravata e di favoreggiamento personale.
Nello specifico, la sera del 14 settembre scorso veniva perpetrata una rapina ai danni del supermercato Eurospin di Mesagne da un giovane che, travisato con un passamontagna e armato di pistola, si era fatto consegnare la somma di circa 800 euro. Le attività investigative avviate nell’immediatezza proseguivano ininterrottamente per alcuni giorni fino a quando gli investigatori riuscivano a ricostruire tutti i movimenti e i percorsi compiuti dal presunto rapinatore per cercare di eludere le investigazioni, anche con il favoreggiamento di una ragazza che lo aveva aiutato recuperando la pistola nascosta in un terreno durante la fuga.
Nel corso delle indagini, i poliziotti riuscivano anche ad individuare e sequestrare gli indumenti indossati al momento della rapina, dei quali l’uomo si era disfatto, occultandoli in alcuni poderi, mentre si allontanava per raggiungere un’auto, non di sua proprietà, parcheggiata a notevole distanza dal luogo della rapina.
Le risultanze dell’attività d’indagine della polizia giudiziaria del Commissariato di P.S. di Mesagne, oltre all’individuazione e alla compiuta identificazione del presunto autore della rapina all’Eurospin e della ragazza che lo aveva favorito ad eludere le investigazioni, fornivano fondamentali elementi investigativi che consentivano il giorno 27 settembre u.s. al personale della Squadra Mobile della Questura di Brindisi e del Commissariato di P.S. di Mesagne di arrestare in flagranza di reato gli stessi destinatari della suddetta misura cautelare personale per rapina aggravata ai danni di un’altra attività commerciale di Brindisi.