I biancoverdi potrebbero approfittare della concomitanza dello scontro diretto fra Ugento e Massafra
Parla il capitano e lo fa con la solita chiarezza di sempre. Angelo Maraglino, il numero uno dei biancoverdi che, da quest’anno, indossa anche la fascia. E’ l’unico portiere dei due gironi di Eccellenza pugliese a non aver incassato gol in campionato. E’ il vanto più bello per un estremo difensore leggere “zero” alla casella reti subite.
Prima o poi arriverà, “meglio più tardi possibile” (sorride ndr). Il portiere del Manduria nelle scorse settimane è stato coinvolto in un incidente, mentre si recava al raduno della squadra, prima di giocare con il Ginosa. Stop forzato e passaggio diretto in ospedale.
“Sto bene, ho un po’ di acciacchi, è stato un bello spavento. Coletta, il nostro secondo portiere, non era disponibile e mi sono sacrificato un po’ per anticipare il rientro in gruppo. Peccato perché volevo giocare quel giorno, dopo l’incidente volevo andare al campo. Poi mi hanno comunicato che avrei dovuto fare un passaggio in ospedale. Fortunatamente, direi”.
Adesso un trittico di impegni niente male: Racale, Otranto in coppa, Ugento in campionato. Tutto in sette giorni, per provare a tenere ancora la leadership nel girone e ottenere il pass in coppa Italia.
“Sappiamo che è una settimana fondamentale per noi. Il Racale è una squadra spigolosa, con tanti argentini in organico, non sarà semplice. Noi possiamo dare molto di più dal punto di vista della prestazione collettiva e dell’atteggiamento. Domenica, forse siamo entrati in campo con un pizzico di superficialità, poi il fatto di essere sul pezzo ci ha aiutato a vincerla. Serve sempre la mentalità giusta, altrimenti le partite si complicano”.
La coppa, una via alternativa e più veloce per raggiungere l’obiettivo stagionale. Il Manduria ha pareggiato 0 a 0 al comunale di Maruggio e dovrà disputare il match di ritorno in trasferta il 19 ottobre.
“Con l’Otranto non sarà facile, loro recupereranno altri giocatori importanti. Non dobbiamo guardare la classifica, perché sono una squadra forte. Fare un gol subito, sarebbe la miglior medicina”.
Il Manduria, ma non solo, ecco le altre candidate al primato. Maraglino ne sceglie un paio che potrebbero lottare fino alla fine.
“Ci metto Ugento e Massafra, ma è ancora presto perché ogni partita è dura e tutti possiamo incappare nella giornata no. Però devo dire che, ad agosto, ho fatto gli stessi nomi, perché conosco gli allenatori e conosco i calciatori. Noi dobbiamo metterci qualcosina in più dal punto di vista dell’atteggiamento. Siamo forti, ma dobbiamo ancora esprimere tutto il nostro potenziale”.