«Il sindaco, interessato più alle cariche che ai problemi della città, aveva promesso soluzioni che in 3 anni di mandato stentiamo a vedere. Questo silenzio ci lascia nell'oscurità»
Sui cattivi odori in città, interviene anche il consigliere comunale del Pd, Domenico Sammarco. Ecco il suo intervento.
«L’Amministrazione Pecoraro non è ancora stanza di sentire questa puzza?
Noi lo siamo e da tempo ormai! L’aria a Manduria continua a essere irrespirabile. Un problema di cui parliamo, ormai da anni, per il quale l’Amministrazione aveva paventato soluzioni e sventolato vittorie, ma che null’altro sono che pura vanagloria.
Per questo non smetterò mai di far sentire la mia voce, che rappresenta quella di tanti cittadini stufi di questa situazione. Perché non possiamo più sopportare l'inerzia dell’Amministrazione locale. Il nostro amato territorio è stato costantemente invaso da cattivi odori di dubbia natura e la situazione sembra solo peggiorare. Questi odori potrebbero non solo essere fastidiosi, ma potrebbero anche avere effetti negativi a lungo termine sulla nostra salute e sulla qualità della vita.
Il sindaco, interessato più alle cariche che ai problemi della città, aveva promesso soluzioni che in 3 anni di mandato stentiamo a vedere. Questo silenzio ci lascia nell'oscurità, senza alcuna informazione su quanto siamo esposti a queste sostanze nocive e quanto ciò possa influenzare la nostra salute e il benessere delle generazioni future.
È nostro diritto sapere cosa stiamo respirando e quali misure vengono prese per risolvere questo problema, soprattutto ora che la centralina mobile, posizionata nei pressi del palazzo comunale, registra costantemente i dati sulla qualità dell’aria, dati che a cadenza regolare dovrebbero essere condivisi e discussi nella massima assise cittadina.
E’ necessario agire subito, convocando un tavolo tecnico, discutendone in commissione e in Consiglio comunale, lavorando fattivamente al fine di disporre azioni immediate risolutive del problema. E anche per questo ho proposto una nuova discussione nel prossimo Consiglio comunale.
Non possiamo più accettare un atteggiamento così negligente da parte della nostra Amministrazione locale perché ora bisogna dare soluzione a questo grave problema».