Il documento finale riporta la descrizione complessiva delle azioni previste (specificate nelle relative schede servizio), complete di fondi di finanziamento, modalità di gestione e affidamento delle prestazioni
È stato approvato ufficialmente a Manduria, il nuovo “Piano Sociale di Zona 2022-2024” alla presenza di rappresentanze istituzionali dei principali enti e stakeholders coinvolti come la Regione Puglia, l’ASL Taranto, il Distretto Socio Sanitario, sindacati e le parti sociali del territorio.
Il documento finale riporta la descrizione complessiva delle azioni previste (specificate nelle relative schede servizio), complete di fondi di finanziamento, modalità di gestione e affidamento delle prestazioni oltre che di dettagliate schede contabili con tutte le voci di impegno e costo.
Il sindaco di Manduria Gregorio Pecoraro ha espresso la sua soddisfazione: «Un percorso partecipato che mira al potenziamento dei servizi ed al miglioramento della qualità della vita dei concittadini soprattutto le parti sociali più fragili».
L’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Manduria, Fabiana Rossetti ha dichiarato: «Oggi siamo orgogliosi di presentare e formalizzare il Piano sociale di zona dell'Ambito 7 che definisce la strategie e la programmazione finanziaria delle azioni di welfare sociale, culturale e di comunità nel prossimo triennio. Siamo partiti dalle linee guida stabilite con il V Piano regionale delle Politiche Sociali ed abbiamo avviato dei tavoli tematici con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei nostri concittadini individuando priorità e bisogni nell’ottica di una piena e concreta inclusione sociale soprattutto delle persone più fragili. L'attività di confronto sulle diverse tematiche ha contribuito ad avere una maggiore consapevolezza dei bisogni presenti sul territorio».
Grazie ai tavoli tematici, a cui hanno partecipato cittadini, realtà scolastiche, soggetti della rete locale, Terzo Settore, organizzazioni sindacali sono stati un’occasione importante di confronto su diversi temi come la disabilità, l’invecchiamento attivo, la salute mentale, il contrasto alle dipendenze, i servizi educativi per l’infanzia, il contrasto alla violenza di genere, la povertà, l’immigrazione, il welfare e l’inclusione lavorativa.
Il Piano di Zona, dunque, nasce da chi, quotidianamente, affonda le mani nel disagio e nelle emergenze conoscendo meglio di chiunque altro fenomeni complessi ed estremamente delicati.
L’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Manduria ha inoltre precisato che «La rinnovata direzione e guida dell’Ambito Territoriale ha portato immediatamente risultati concreti rispetto al passato. Sin dal suo insediamento, questa Amministrazione, in accordo con tutti i Comuni aderenti all’Ambito Territoriale 7, ha cercato di riportare i procedimenti nell’alveo della legalità e della correttezza dell’azione amministrativa e, ad oggi, si è finalmente arrivati a rispettare i criteri della contribuzione da parte di tutti i Comuni aderenti i quali, già da questo Piano di Zona, hanno provveduto ad impegnare le quote di compartecipazione necessarie all’erogazione dei servizi d’ambito».
Tutti gli enti coinvolti e intervenuti nell’assise hanno espresso la loro soddisfazione per il percorso intrapreso tra cui la Regione Puglia, l’ASL ed i sindacati sottolineando che “Manduria prende il volo”.