«L’Amministrazione si era impegnata, con una delibera di giunta, di intraprendere azioni politiche in Regione, urgenti interlocuzioni e rapide soluzioni al fine di risolvere l’annoso problema. Invece paga il tributo senza batter ciglia: la coerenza non è di casa fra i banchi della maggioranza»
Riceviamo, e pubblichiamo, un intervento del capogruppo consiliare Pd-Progressisti Domenico Sammarco.
«Le mille ambiguità dell’Amministrazione Pecoraro: potrebbe essere il titolo giusto per una commedia che racconti le mirabolanti scelte del sindaco di Manduria e della sua giunta comunale. Una commedia dalla risata amara ovviamente…
Una delle più recenti ambiguità riguarda la vicenda dei tributi inoltrati ai cittadini da parte del Consorzio di bonifica dell’Arneo, che il nostro ente pubblico, con determina 1290 del 19 ottobre scorso, ha deciso di pagare, senza la benché minima opposizione.
Eppure, non è passato molto tempo dalla delibera di giunta comunale n. 64/2021, nonché dalla mozione presentata in Consiglio comunale l’anno successivo dal gruppo di maggioranza che fa capo all’assessore Baldari, con cui si prometteva ai cittadini azioni politiche in Regione, urgenti interlocuzioni e rapide soluzioni al fine di risolvere l’annoso problema. A ciò si aggiunga – ed è qui il vero e proprio paradosso – che, come menzionato proprio nelle premesse della mozione, l’Amministrazione è a conoscenza delle inadempienze del concorso di bonifica, tali da rendere nulle le pretese del medesimo consorzio.
Ora mi rendo conto che la coerenza non è di casa fra i banchi della maggioranza, ma addirittura fare tutto e il contrario di tutto risulta davvero surreale. Ne tanto meno si può accampare la giustificazione di aver voluto evitare costi di impugnazione o eventuali aggravi, perché proprio l’azione giudiziaria da parte dell’ente doveva essere un tassello importante nella paventata lotta che l’Amministrazione diceva di voler intraprendere.
Certamente, se avessero avuto la decenza di chiedere consigli, saremmo stati pronti a dare una mano in tal senso, per poter essere anche in questo modo sempre accanto ai nostri concittadini.
Ma pensare che l’Amministrazione Pecoraro possa fare qualcosa di decente anche solo in un ambito della cosa pubblica è credere ormai alle favole, poiché dei disastri amministrativi già commessi da loro in questi tre anni di governo della città si potrebbero scrivere interi volumi enciclopedici».