La nota della cantina manduriana: «Si auspica per il futuro un maggiore coinvolgimento di tutti gli attori interessati, ed in primis di tutti i soci aderenti al Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria doc».
L’Agricola Pliniana prende atto della determina della Regione Puglia n° 00468 del 24/10/2023 con la quale si provvede ad annullare in autotutela le determinazioni dirigenziali relative alla sospensione temporanea dell’iscrizione nello schedario viticolo regionale, ex art. 39 comma 3, di nuove superfici ai fini dell’idoneità alla rivendicazione della DOC Primitivo di Manduria e DOCG Primitivo di Manduria Dolce Naturale, per le campagne viticole 2023-2024, 2024-2025, 2025-2026”.
«La Regione Puglia ha preso atto (ritenendolo fondato) come si legge nel provvedimento, del contenuto di un ricorso al TAR presentato da 10 aziende vinicole che rilevavano: un vizio relativo al provvedimento di sospensione basato sul comma 3, articolo 6 del DM 18 luglio 2018, appare fondato, in quanto non risulta agli atti del procedimento di questa Sezione alcuna evidenza del procedimento di acquisizione del consenso della maggioranza dei soci del Consorzio tramite verbale di assemblea ordinaria» è riportato in un comunicato.
«L’Agricola Pliniana ha, in più occasioni, espresso al Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria Doc dubbi su alcuni aspetti relativi al provvedimento oggi annullato dalla Regione Puglia. Si auspica, pertanto, per il futuro un maggiore coinvolgimento di tutti gli attori interessati ed in primis di tutti i soci aderenti al Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria doc».