«Sono in corso al momento i lavori per la realizzazione delle condotte di collegamento tra i diversi impianti, che dovrebbero terminare entro il mese di gennaio 2024 e il completamento delle trincee drenanti»
Ieri mattina si è svolto un sopralluogo presso il depuratore consortile: presenti l’on. Dario Iaia, assieme ai sindaci dei Comuni di Manduria e Sava, Gregorio Pecoraro e Gaetano Pichierri, al consigliere regionale Renato Perrini ed ai tecnici di Aqp.
«Abbiamo appurato come i lavori per la realizzazione di questo fondamentale impianto siano in fase estremamente avanzata» è riportato in una nota dell’on. Iaia. «Nello specifico, si tratta di un’opera che serve a dotare di un servizio efficiente di depurazione delle acque reflue i comuni di Manduria e Sava e le marine manduriane. Le opere per l’ammodernamento del vecchio depuratore di Manduria sono praticamente terminate, mentre il nuovo depuratore è pronto a partire, così come le trincee drenanti che rappresentano lo scarico finale delle acque».
«Le acque depurate ed affinate ai massimi livelli verranno utilizzate per scopi irrigui o disperse attraverso le trincee drenanti» prosegue Iaia. «L’impianto di Manduria sarà uno dei più tecnologici ed avanzati della Puglia, con un sistema di affinamento delle acque estremamente efficace.
Rispetto all’andamento dei lavori, sono in corso al momento, quelli per la realizzazione delle condotte di collegamento tra i diversi impianti che dovrebbero terminare entro il mese di gennaio 2024 ed il completamento delle trincee drenanti. Una volta pronto, il depuratore servirà inizialmente gli abitati di Sava (che è già collegata) e di Manduria. In seguito, anche le marine di Manduria che dovranno essere dotate di rete fognaria ed idrica, essendone oggi prive».