Da un’attenta ricognizione dei luoghi, sono state riscontrate gravissime carenze igieniche degli ambienti e delle attrezzature, finanche la mancanza di un idoneo impianto idrico
Ancora una volta la Polizia è scesa in campo per verificare il rispetto delle norme igienico sanitarie che regolano l’attività di ristorazione a tutela della salute dei consumatori.
I poliziotti della Divisione Polizia Amministrativa, in collaborazione con i tecnici della prevenzione del Servizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (SIAN) dell’ASL di Taranto, hanno sottoposto a controllo una pizzeria di San Giorgio Jonico.
Da un’attenta ricognizione dei luoghi, sono state riscontrate gravissime carenze igieniche degli ambienti e delle attrezzature, finanche la mancanza di un idoneo impianto idrico.
Infine, sono stati trovati circa 300 kg di prodotti alimentari finiti e semilavorati di origine animale e di origine vegetale privi di etichettatura e rintracciabilità, oltre ad un errato stoccaggio, non idoneo a prevenire un’eventuale contaminazione degli stessi.
È stato disposto il sequestro amministrativo degli alimenti e l’immediata distruzione poiché potenzialmente dannosi per la salute pubblica.
A causa delle gravi carenze igienico sanitarie, i tecnici del SIAN hanno disposto l’immediata sospensione dell’attività del locale fino al ripristino delle idonee condizioni igienico sanitarie, mentre al titolare della pizzeria sono state elevate sanzioni amministrative per un valore di 4mila euro.
Stessa sorte per un bar pasticceria/gelateria di Grottaglie dove il personale della Squadra di Polizia Ammnistrativa e del SIAN dell’Asl di Taranto ha identificato il titolare ed altri tre dipendenti, sui quali sono stati avviati accertamenti per verificare la loro posizione lavorativa presso l’Ispettorato del Lavoro.
All’interno del laboratorio di pasticceria, invece, sono state riscontrate gravi carenze igienico sanitarie nonché la presenza di circa 20 kg di prodotti alimentari finiti e semilavorati privi di etichettatura e rintracciabilità.
I tecnici del SIAN hanno disposto l’immediata sospensione dell’attività del locale fino al ripristino delle idonee condizioni igienico sanitarie e l’immediata distruzione dei prodotti alimentari privi di tracciabilità, mentre al titolare del bar sono state elevate sanzioni amministrative per un valore di più di 2mila euro.
I controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni.