sabato 23 novembre 2024


10/11/2023 07:45:46 - Manduria - Attualitą

Il battesimo della nuova formazione avverrà in questi giorni ad Adelfia, con la partecipazione alla tradizionale anteprima bandistica legata alla festa patronale di San Trifone

Dopo anni di inattività, torna il Gran Concerto Bandistico “Città di Manduria”.

Artefice dell’ambizioso progetto di ricostituzione e nuovo sviluppo è l’associazione culturale manduriana “Walter Tommasino”, a cui l’ente comunale ha ufficialmente affidato il titolo della blasonata orchestra di fiati e percussioni, fondata nel 1874 (seconda in Puglia per anzianità) e oggi associata ANBIMA (Associazione Nazionale delle Bande Italiane Musicali Autonome).

Il battesimo della nuova formazione avverrà in questi giorni ad Adelfia, con la partecipazione alla tradizionale anteprima bandistica legata alla festa patronale di San Trifone, durante la quale le bande più prestigiose del sud Italia presentano la rispettiva stagione artistica del nuovo anno, che per il Gran Concerto Bandistico “Città di Manduria” coinciderà con il 150esimo dalla fondazione.

Capace di coinvolgere quarantacinque musicisti provenienti da Bari fino al Salento, la rinata banda cittadina risponderà alla bacchetta del direttore e concertatore M° Antonio Errico Agnello, già alla guida del sodalizio musicale manduriano dal 1995 al 2001. Con lui l’orchestra della città messapica ha avuto l’onore di essere la prima banda musicale in assoluto a esibirsi al prestigioso Festival Pucciniano di Torre del Lago (1998).

Originario di Latiano, dopo la laurea in clarinetto al conservatorio di Taranto, Agnello si è perfezionato all’Arts Academy di Roma e alla Scuola di Musica di Fiesole, oltre che in diversi master sia in Italia sia all’estero, nel corso dei quali ha approfondito gli studi di composizione, strumentazione per banda, direzione d’orchestra e di coro. Arricchito da esperienze artistiche vissute in giro per l’Europa (Austria, Svizzera, Francia, Polonia, Ungheria, Romania, Spagna e naturalmente Italia) e insignito di diversi premi, il direttore latianese porta sul podio messapico la sensibilità interpretativa già maturata alla guida del Gran Concerto Bandistico Città di Conversano “Giuseppe Piantoni”, del  Città di Sogliano Cavour,  del Città di Bari “Enrico Annoscia”, dell’Orchestra di Fiati  “M° Giuseppe Chielli” Città di Noci, dell’Accademia dei Filarmonici Salentini “I Fiati di Puglia” e dell’Orchestra Filarmonica del Mediterraneo. Nel 2018, inoltre, Agnello è stato nominato membro del gruppo di lavoro della Commissione per la Cultura Umanistica del Ministero dell’Istruzione.

L’intento del Gran Concerto Bandistico “Città di Manduria” è quello di rinnovare i fasti di una storia gloriosa che ha visto alternarsi alla bacchetta, tra gli altri, Amleto Lacerenza, primo direttore della banda dell'Esercito Italiano, Michele Lufrano, mentore dell’allora giovanissimo Riccardo Muti, Mario Ciervo, direttore d’orchestra al teatro Bellini di Napoli, e l’acclamatissimo Adolfo Bonelli, che dopo una serie di concerti a Napoli nell’estate del 1899 così riempì di ammirazione le colonne di Il Mattino: «Una folla enorme gremisce tutte le sere Piazza Plebiscito, attràttavi dal concerto musicale di Manduria, che riscuote applausi entusiastici per l’esecuzione davvero magistrale di sempre importanti e svariati programmi, sotto l’intelligente direzione del m. Bonelli, che è un artista nel vero senso della parola e che trasfonde, in una efficace concertazione, tutta la squisitezza dei suoi sentimenti ai bravissimi musicisti e specialmente ai solisti».











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