sabato 23 novembre 2024
Al sindaco chiedono l’entità del costo del servizio e se il Comune interverrà finanziariamente
«Quanto verrà a costare il servizio di trasporto dell’acqua potabile alle abitazioni del territorio cittadino e della litoranea non allacciate alla rete idrica?».
A porre il quesito al sindaco Tommasino e al presidente del Consiglio Comunale Girardi, sono i due consiglieri comunali del partito dei Verdi, Cecilia de Bartholomaeis e Gregorio Perrucci, i quali, in una interpellanza, fanno in premessa notare che «da alcuni mesi risulta precario il servizio di rifornimento idrico, tramite autobotti, alle abitazioni del Comune, sprovviste di allaccio alla rete pubblica».
I due consiglieri rimarcano anche il fatto che, «a tutt’oggi non risultano attivati gli erogatori per il prelevamento dell’acqua dalla rete dell’A.Q.P. a cui le autobotti avrebbero dovuto rifornirsi, secondo la soluzione prospettata da codesta amministrazione» e che «a tutt’oggi non risulta quantificato l’onere per le famiglie, derivante dal canone richiesto dall’A.Q.P., ancora non definito, cui andrebbe a sommarsi il costo del servizio di trasporto».
Gregorio Perrucci e Cecilia De Bartholomaeis fanno anche notare, nell’interpellanza, che «la stagione estiva, ormai avanzante, rende il problema quanto mai urgente» e che tale problema «potrebbe determinare un pericolo per la salute pubblica».
Pertanto, poiché «tra la popolazione va diffondendosi una notevole preoccupazione», i due consiglieri comunali dei Verdi chiedono, attraverso l’interpellanza, che «l’assessore al ramo relazioni oralmente nel prossimo Consiglio Comunale sulle iniziative poste in essere per ovviare a questa incresciosa situazione» e, quindi, anche di sapere se «l’Amministrazione intenda prevedere una qualche forma di ristoro per
le famiglie, a fronte di un aggravio di spesa che potrebbe rivelarsi per alcune di esse insostenibile».
Ristoro, crediamo, in particolare per le famiglie che risiedono nei quartieri periferici della città, non ancora serviti dalla rete idrica. A loro sono poi da aggiungere tutte le migliaia di abitazioni dei circa 17 chilometri di litoranea.
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