Il ragazzo era presumibilmente sotto l’effetto di sostanze stupefacenti
La Polizia di Stato ha arrestato un giovane perché ritenuto presunto responsabile dei reati di tentata rapina e lesioni aggravate.
I poliziotti del Commissariato di Grottaglie, intorno all’una della scorsa notte, sono stati allertati per un’aggressione di una donna nel proprio appartamento.
Giunti sul posto gli agenti hanno incontrato davanti allo stabile un giovane a torso nudo che, in evidente stato di alterazione presumibilmente per l’assunzione di sostanze stupefacenti, inveiva nei confronti di alcuni giovani.
Dopo aver ristabilito la calma tra i presenti, i poliziotti sono entrati nell’appartamento della donna aggredita che ha raccontato di essere stata svegliata nel pieno della notte dalla presenza di un uomo coperto da un lenzuolo che si era introdotto nel suo appartamento. Quest’ultimo, vistosi scoperto, l’avrebbe aggredita, facendola cadere sul pavimento e percuotendola sia con le mani che con una stampella. Nel corso dell’aggressione, la vittima, riconoscendo la voce, si sarebbe resa conto che l’aggressore non era altro che suo nipote.
Solo l’intervento di alcuni giovani presenti in quel momento in strada, attirati dalle urla della donna, avrebbe scongiurato il peggio, evitando che l’aggressione potesse avere conseguenze peggiori.
Le indagini hanno permesso al personale del Commissariato di raccogliere indizi utili a ritenere che il presunto responsabile fosse il nipote della vittima, un 21enne dedito al consumo di sostanze stupefacenti.
Lo stesso avrebbe prelevato di nascosto le chiavi dell’appartamento della nonna e travisato da un lenzuolo sarebbe entrato in casa alla ricerca di denaro.
Trasmessi gli atti all’autorità giudiziaria competente, il presunto aggressore è stato arrestato ed accompagnato presso la casa circondariale di Taranto.
Si ribadisce che per l’indagato vige il principio della presunzione di innocenza sino a sentenza definitiva.