Da nord a sud, l’Italia può vantare una ricca tradizione di specialità dolci e grandi maestri nell’arte bianca che crescono di anno in anno come racconta Pasticceri e Pasticcerie d’Italia 2024, per il secondo anno consecutivo in collaborazione con Club Kavè - Il Club dell'Espresso Italiano, come main sponsor. Un’esplosione di deliziosi sapori, tra storiche ricette e proposte più innovative, anche grazie all’utilizzo delle più moderne tecnologie, un’attenzione crescente a gusto, salute e sostenibilità, con un ruolo sempre più importante giocato dalla comunicazione e dai social media: è questo lo scenario presentato nella 13° edizione della Guida del Gambero Rosso.
Dolci ben decorati e ricette scenografiche che viaggiano su Instagram e TikTok, accompagnati dall’hashtag giusto, possono contribuire al successo di un prodotto o di un locale; ma, come sottolinea Laura Mantovano, direttore editoriale della Guida, “oggi essere social non basta: le forme, i colori, l’estetica, il design, debbono andare di pari passo con la concretezza e la solidità della proposta. È la tecnica, la qualità delle materie prime, la capacità di mixare intelligentemente gli ingredienti, il dosaggio sempre più oculato di zuccheri e grassi a fare un buon pasticcere. E, in Italia, abbiamo tante eccellenze: la lista degli indirizzi giusti cresce di anno in anno!”.
La corona resta a Iginio Massari, genio indiscusso e riferimento della pasticceria italiana in tutto il mondo, sempre attuale e capace di dettare mode e tendenze, cui vanno le Tre Torte d’Oro. Pasticceria Veneto, a Brescia, è la migliore in Italia da mezzo secolo. 31 sono le eccellenze che ottengono il massimo riconoscimento delle Tre Torte; e 5 sono i premi speciali assegnati.
La Puglia
La Puglia si riconferma come una delle regioni più amate dai turisti capace di incantare anche con le sue tradizioni dolciarie. Un’eccellenza spicca su tutte aggiudicandosi le ambitissime Tre Torte: è L'Arte Bianca di Parabita (LE) capace di sorprendere sempre con creazioni che fanno amare il suo Salento, ne raccoglie le tradizioni e le ripropone con sapienza artigiana e tecnica moderna. Dopo il pasticciotto in gusti dolci e salati, nel 2023 ha lanciato il “rustichino”, rivisitazione del tipico rustico (sfoglia ripiena di besciamella e pomodoro) in cinque versioni. Ed è proprio per le sue proposte salate che il locale si aggiudica anche il premio speciale ICETEAM 1927 di “Migliore Pasticceria Salata”.
Ma tantissime, ben 29, le eccellenze pugliesi che si sono distinte. Fra queste anche la pasticceria Pompigna di Manduria.
Questo il giudizio riportato nella Guida.
MANDURIA - Bar Pasticceria Pompigna - p.zza Vittorio Emanuele II, 5 tel. 099 9791461
Punteggio 79: 64 pasticceria, 8 servizio, 7 ambiente.
In centro città, è punto di riferimento per la colazione o una pausa di gusto, dolce ma anche salata. Un autentico must il pasticciotto, realizzato secondo tradizione e nella altrettanto storica versione con crema e amarena.
Particolarmente apprezzate anche le brioche, vuote o farcite, dall’ottima lievitazione e cottura. Gustosi e ben eseguiti inoltre bomboloni e krapfen, senza dimenticare i cornetti e i rustici - riccamente farciti – che svelano una sfoglia fatta a mestiere.
Tutto da accompagnare a un caffè in ghiaccio con latte di mandorla dal giusto equilibrio, non troppo dolce né amaro e con l’opportuna quantità di ghiaccio per impedire che si sciolga al momento di versare il caffè.
Molto buona e varia l’offerta di mignon e pasticceria secca, e si va sul sicuro con i dolci delle feste: chiacchiere, zeppole, dolci di pasta di mandorla.
Bene il servizio, accogliente e professionale.
|