«Tutto questo lo racconto e lo urlo con forza sulle mie tele, utilizzando l’arte come strumento terapeutico, capace di coinvolgere le mie emozioni più profonde»
L’artista manduriana Giusy Leone torna ad esporre le proprie opere a Taranto, città che ha sempre dimostrato di apprezzare la sua raffinata ed elegante pittura: dal 25 novembre, la sua personale sarà allestita nel circolo ufficiali della Marina Militare, in piazza Kennedy.
In questa tornata, la sua personale ha come finalità anche la solidarietà: l’iniziativa è infatti promossa dalla sezione provinciale AIDO e dal Lions Club di Taranto.
Sarà aperta dalla presentazione di Clara Funiciello e dall’intervento dell’artista manduriana. Sarà poi la volta del vice presidente nazionale AIDO Vito Scarola, del presidente provinciale AIDO Giuseppe Dimonopoli e del presidente del gruppo comunale AIDO di Manduria, Mari Malorgio. Quindi interverranno il presidente del Circolo Ufficiali di Taranto Vito D’Elia e il presidente del Lions Club Taranto Host Daniele Causo.
La serata terminerà con un torneo di burraco finalizzato a raccogliere fondi che sosterranno le iniziative di sensibilizzazione alla donazione degli organi di AIDO.
Giusy Leone è la “la donna che racconta le donne attraverso i loro sentimenti contrastanti, con la loro eleganza, la loro bellezza, ma anche le loro paure e purtroppo il loro dolore”.
«Tutto questo lo racconto e lo urlo con forza sulle mie tele, utilizzando l’arte come strumento terapeutico, capace di coinvolgere le mie emozioni più profonde» le parole di Giusy Leone. «E’ una forza che sostiene il lato migliore della natura umana. Infatti, dalle mie cicatrici ho realizzato dei veri e propri capolavori: sono riuscita ad esorcizzare il dolore più grande, quello della perdita di mia sorella Francesca.
A Taranto porterò l’opera dal titolo “Lissa”, la dea della rabbia. Quel sentimento che molte donne purtroppo sono costrette a subire per violenza o per malattia, ma che, nonostante tutto, non perdono mai la loro eleganza».
Nelle opere di Giusy Leone traspare l’attenzione per la Donna e per tutto ciò che è il suo mondo fatto di cose belle, ma anche di sofferenza, patimenti, rabbia, delusione e tanto amore che possiamo catalogarle come autobiografiche.
Dal 25 novembre, sarà possibile apprezzare le sue opere, premiate in varie città del mondo, presso il circolo ufficiali della Marina Militare, in piazza Kennedy.
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