L’annuncio del vescovo Pisanello: «Grazie all’impegno dell’associazione culturale “Walter Tommasino”, presto sarà aperto un poliambulatorio con servizi gratuiti per i meno abbienti presso il santuario di San Cosimo alla Macchia»

Non è stata solo una festa musicale in ricordo del compianto prof. Nino Farì, già direttore artistico del “Gran Concerto Bandistico Città di Manduria”, rappresentato dai due figli, Antonio e Anna Leda.

Non è stato l'ennesimo successo di pubblico riscosso dalle attività dell'associazione culturale “Walter Tommasino”, anche se vedere la chiesa di Sant'Antonio piena in ogni ordine di posto è sempre una soddisfazione.

Non è stato premiato solo lo sforzo organizzativo del presidente Gregorio Digiacomo, dell’attuale direttore artistico Cosimo Antonio Ruggieri e del maestro concertatore Antonio Errico Agnello.

Quella dello scorso 24 novembre è stata la conferma che l'associazione culturale “Walter Tommasino” è definitivamente annoverabile tra le più dinamiche energie positive di Manduria. Tale evidenza ha spinto S.E. Vincenzo Pisanello, vescovo di Oria, ad annunciare pubblicamente la futura apertura di un poliambulatorio con servizi gratuiti per i meno abbienti presso il santuario di San Cosimo alla Macchia. Tale evidenza ha motivato la dott.ssa Lucrezia Settanni, responsabile delle Vincenziane di Manduria, a rivelare in pubblico la collaborazione con l'associazione culturale “Walter Tommasino'” a favore dei ragazzi afflitti da carenze scolastiche.

Fattibilità e spirito di servizio a favore della comunità messapica: queste le direttrici dell'associazione culturale “Walter Tommasino”. I risultati lasciano intuire che la strada è quella giusta.

La serata, i cui lavori sono stati coordinati da Giuse Alemanno, si è conclusa con il concerto dell'orchestra di fiati "Walter Tommasino", diretta dal maestro Antonio Errico Agnello.

NINO FARI’ - Nino Farì (1925-2015) è stata una importante figura di musicista e direttore artistico nell’ambito della tradizione delle bande musicali pugliesi. Clarinettista, nel biennio ‘38-’39 frequenta il Conservatorio di Lecce e a soli 14 entra nella celebre Banda di Squinzano, voluto dal maestro Gennaro Abbate, del quale diviene allievo prediletto. Fino alla metà degli anni ’50 il legame con la banda di Squinzano e col maestro Abbate è costante, intercalato da altre importanti tappe, ormai sempre come primo clarinetto solista: nel ’44 nel concerto bandistico di Carovigno diretto dal maestro Giuseppe Piantoni, nel ‘48 è nella banda di Mesagne diretta dal maestro Gioacchino Ligonzo, nel ‘49 a Noci col maestro Orazio Lippolis.

Nel ‘57 inizia la più ampia fase della sua carriera, quella che lo lega indissolubilmente al Gran Concerto Città di Lecce, istituzione che ebbe il suo periodo più glorioso dal 1950 al 1971, sotto la direzione del suo fondatore, il maestro Alfredo D’Ascoli; Nino Farì rimane poi l'unico organizzatore e responsabile artistico del Concerto Bandistico “Schipa-D’Ascoli” Città di Lecce fino al 1995.

Infine, dal 1997 al 2000 l’ultima sua esperienza professionale è con la Banda di Manduria diretta dal m° Antonio Errico Agnello, così che contribuisce alla rinascita di quello storico complesso bandistico. Ha inciso nella formazione di diversi giovani direttori e di tanti strumentisti.

Nel 2020, con il patrocinio del Comune di Lecce, viene intitolato a Nino Farì il nuovo Gran Concerto Bandistico “Città di Lecce”, diretto dal maestro Giovanni Pellegrini.

A corredo dell’articolo, una serie di foto della serata.