Laureata in Scienze Motorie, corre sin da quando frequentava la prima media. A Manduria ha fondato l’associazione Body Angel e ha creato il campo sportivo “Ghiro e Orso”. Tanti i suoi titoli e i suoi record regionali nella corsa su pista

Se dovessi dare un unico appellativo all’atleta Liliana Gentile non avrei dubbi: eclettica! La conoscevo già, avendola incontrata più volte in pista, ma dall’intervista mi sono reso conto che è una vera forza della natura!

Liliana, parlami di te e come ti sei approcciata allo sport e alla corsa in particolare?

«Ho iniziato a correre molto presto, già dalla prima media, grazie anche al mio professore di educazione fisica, e da allora non ho più smesso; successivamente sono stata allenata da Vincenzo Daggiano di Manduria; in parole povere una passione mai spenta che si è sempre più rafforzata. Successivamente al diploma mi sono trasferita nella città dell’Aquila, nell’anno 2000, per iniziare il percorso di studi in Scienze Motorie, conclusosi nel 2004. Durante la permanenza nella città abruzzese ho continuato a fare attività sportiva anche per rappresentative locali. Nello stesso anno della laurea sono ritornata a Manduria, carica di entusiasmo.

Numerosissimi i tuoi titoli regionali di categoria e primati anch’essi regionali nei 100, 200 e 400 metri su pista: me ne vuoi parlare? Come fai ad allenarti data la carenza atavica di strutture nella nostra zona?

«Ti dico quelli che mi ricordo: 2018, argento nei 200 metri alle indoor ad Ancona e bronzo nei 400 sempre nel capoluogo marchigiano; primatista regionale nei 200 metri indoor e nei 60 metri piani sempre al chiuso. Campionessa regionale numerose volte e anche quest’anno nei 100, 200 e 400 metri in quel di Molfetta a settembre scorso; ci tengo anche a dire che mi sono qualificata per la partecipazione ai mondiali di OCR (Circuito Spartan).

Per quanto riguarda le strutture sportive in zona, è proprio vero: purtroppo, ne siamo veramente carenti! Pensa che per preparare le gare indoor mi alleno nella pista di pattinaggio a Manduria, sulla via per Francavilla, perché li trovo delle curve paraboliche che simulano (con un pò di fantasia.. che non guasta) quelle che affrontiamo in gara … Siamo messi male…».

Proprio per questo hai fondato una società che rappresenti, la ASD Body Angel, con un campo sportivo denominato “Ghiro e Orso”. Me ne vuoi parlare?

«Ho fondato l’ASD Body Angel nel 2009 e da allora strada ne abbiamo fatta tanta. Oggi raggruppa l’intero settore giovanile, il settore esordienti e i master anche di altri sport, oltre la corsa. Nel dicembre del 2020 abbiamo anche acquistato il campo “Ghiro e Orso” che viene adibito a palestra all’aperto e, dopo un’accurata sistemazione, oggi permette a moltissimi atleti di allenarsi all’aperto in tanti sport, principalmente corsa ed OCR».

Hai avuto difficoltà, per così dire, “imprenditoriali” nell’effettuare questi investimenti nel tuo essere donna?

«Assolutamente no, sia nello sport che nella vita da imprenditrice non ho visto alcuna differenza tra me e i miei colleghi uomini».

Cosa suggerisci alle nostre lettrici e lettori che si approcciano per la prima volta alla corsa o per chi aveva già iniziato ed ha mollato?

«Iniziare molto.. molto lentamente, andare per piccoli step: sarebbe bene iniziare a fare delle camminate a passo svelto, non pensare subito a correre ed avere obiettivi irraggiungibili che non fanno altro che accompagnarci alla rinuncia. Avere fiducia in noi stessi con obiettivi raggiungibili. E misurabili».

Grazie Liliana.