Sospesa l’attività di un ristorante etnico e di un bar, sanzionato un pastificio
La Polizia di Stato persevera nell’attività di controllo finalizzata ad accertare il rispetto delle norme igienico sanitarie da parte dei ristoratori e dei commercianti a tutela della salute dei consumatori.
Nei giorni scorsi, i poliziotti della Divisione Polizia Amministrativa, in collaborazione con i tecnici della prevenzione del Servizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (SIAN) dell’ASL di Taranto, hanno proceduto al controllo di un bar - pasticceria di San Giorgio Jonico.
A seguito di un’attenta verifica ispettiva dei locali, sono emerse gravi carenze igieniche sanitarie degli ambienti e delle attrezzature, nonché la mancanza di un idoneo impianto idrico ed un errato stoccaggio degli alimenti, alcuni dei quali risultavano privi di etichettatura e rintracciabilità.
Al momento del sopralluogo, inoltre, la titolare non è stata in grado di esibire l’apposita autorizzazione sanitaria, la SCIA (Segnalazione Certificata di inizio Attività) ed il Manuale di Autocontrollo (HACCP).
Successivi accertamenti presso il comune di San Giorgio Jonico hanno consentito di verificare che l’esercizio commerciale non era in possesso di alcun titolo autorizzatorio sia amministrativo che sanitario.
Il direttore U.O.C. del servizio di igiene degli alimenti (SIAN) ha disposto l’immediata sospensione dell’attività fino a che non fossero ottemperate tutte le prescrizioni di legge, mentre al titolare del bar è stata elevata una sanzione amministrativa per un totale di 11mila euro.
Da ultimo, durante l’attività ispettiva, i poliziotti hanno riscontrato la presenza di un lavoratore, marito della titolare, che espletava attività di banconista in piena autonomia.
Per verificare l’attività lavorativa di quest’ultimo sono stati disposti accertamenti presso l’Ispettorato del Lavoro di Taranto.
Anche un pastificio sito nell’agro di Grottaglie è stato sottoposto a controlli da parte dei poliziotti della Squadra Amministrativa con la consolidata collaborazione del personale del Servizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (SIAN) di Taranto.
Anche in questo caso, le carenze igienico sanitarie sono state riscontrate nel laboratorio del pastificio e nelle attrezzature, inoltre, è stata accertata la presenza di circa 30 kg di prodotti alimentari privi di etichettatura e rintracciabilità che sono stati distrutti sul posto con un prodotto a base di cloro, oltre alla carenza della cartellonistica prevista dalla legge all’interno dei locali.
Sono stati elevati al titolare verbali per illeciti amministrativi per un ammontare di 4500 euro, oltre ad una serie di prescrizioni da parte del Dipartimento ASL.
Da ultimo, gravi irregolarità sono state riscontrate dai poliziotti e dal personale SIAN di Taranto anche all’interno di un ristorante cinese a Taranto.
Sul posto gli investigatori hanno riscontrato gravissime carenze igieniche delle attrezzature e degli ambienti, in particolar modo nei locali della cucina, oltre alla presenza di circa 450 kg di alimenti privi di rintracciabilità e manipolati in violazione delle norme igienico sanitarie previste per Legge.
Per le gravi violazioni accertate, il direttore U.O.C. del SIAN ha disposto l’immediata sospensione dell’attività di ristorazione, con contestuale distruzione degli alimenti privi di tracciabilità ed erroneamente stoccati.
Al titolare è stata elevata una sanzione amministrativa di più di 6mila euro per tutte le violazioni accertate.
I controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni.