Roberta Falcone Dabbicco, Karol Pio Coccioli, Martino Valente, Mirian Di Dato, Aurora Russo ed Elisa Convertino i nomi degli studenti che hanno realizzato i lavori
La sede di Manduria del liceo artistico “V. Calò”, nell’ambito della seconda edizione del concorso “Mi impegno per la legalità”, promosso dalla Commissione regionale di studio e di inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata in Puglia insediata presso il Consiglio regionale della Puglia, risulta vincitrice di 4 premi selezionati a cura della Commissione esaminatrice composta dal dott. Vito Lagona e dalle prof.sse Liviana Basile e Caterina Madaro.
Il bando, rivolto agli studenti e studentesse degli istituti secondari di secondo grado del territorio della Regione Puglia, prevedeva la candidatura di opere letterarie, artistiche o digitali ed era finalizzato alla promozione ed alla diffusione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile tra i giovani, per incentivarne la partecipazione attiva nella lotta alla criminalità ed alla corruzione.
Temi da approfondire:
- conoscenza e lotta del fenomeno mafioso, della corruzione, delle forme di criminalità e illegalità;
- la prevenzione e il contrasto ai fenomeni del racket e dell’usura;
- gestione dei beni confiscati, con particolare riferimento all’uso sociale;
- vittime della mafia e dei fenomeni criminosi.
Le opere presentate alla Commissione regionale erano 78; sono stati assegnati 48 premi alle scuole della regione Puglia attribuiti in relazione alla popolazione scolastica della provincia di appartenenza della sede principale dell’istituto scolastico.
Complimenti a tutti gli alunni, le alunne e ai loro insegnanti per aver approfondito in ambito didattico multidisciplinare il tema della legalità e della mafia, per l'impegno, la sensibilità ed il coinvolgimento dimostrati.
In provincia di Taranto sono stati attribuiti ben 8 premi, di cui 4 alla sede staccata di Manduria del
liceo artistico “V. Calò”.
Di seguito i titoli dei lavori premiati e gli studenti che li hanno realizzati:
1. Donne costruttrici di pace - Renata Fonte (realizzato da Roberta Falcone Dabbicco, Karol Pio Coccioli e Martino Valente, frequentanti la classe 3E)
2. Io non pago e denuncio (realizzato da Mirian Di Dato frequentante la classe 5E)
3. Denunciare per essere liberi (realizzato da Aurora Russo frequentante la classe 5E)
4. I bambini non si toccano (realizzato da Elisa Convertino frequentante la classe 5E).
Con questo concorso il liceo artistico “V. Calò” si fa artefice di trasmissione di valori imprescindibili per la crescita umana dei ragazzi e ragazze, i quali hanno potuto approfondire e riflettere su temi importanti quali la legalità, il ricordo di vittime di mafia e lotta contro la stessa, la salvaguardia del territorio come patrimonio della società.
I banchi di scuola si fanno laboratori di dibattito su argomenti di attualità e di sensibilizzazione verso il rispetto di noi stessi e salvaguardia dell’ambiente che ci circonda.