Questa settimana sono intervenuti Caterina Arnò, M. Gabriella Andrisano e Giovanni Sammarco. Nella prossima settimana le relazioni di Giuseppe Pio Capogrosso e Lucio Cavallone. Lunedì la visita a Oria
Proseguono gli incontri culturali promossi dal centro di formazione permanente “Plinio il Vecchio”.
La settimana appena conclusa ha visto gli interventi di:
Architetto Caterina Arnò: martedì 12 dicembre - “La basilica degli Orsini”
La relatrice ha introdotto l’argomento parlando di Maria d’Enghien che fece costruire la Basilica degli Orsini, oggi Basilica di Santa Caterina di Alessandria.Maria d’Enghien è stata una sovrana italiana. Fu contessa di Lecce e si sposò in prime nozze con Raimondo Orsini del Balzo e in seconde nozze con il re Ladislao d'Angiò-Durazzo, divenendo la sua terza ed ultima moglie. Le sue spoglie riposano nelle Chiesa di Santa Croce a Lecce.
Ha poi parlato della Basilica, che dopo quella di Assisi, è la maggiore per numero ed estensione degli affreschi (2500 mq.).
Ha evidenziato,successivamente, la differenza tra pittura murale ed affresco.
Si è poi addentrata nella spiegazione ed illustrazione sia della Basilica (opere murarie) che degli affreschi che si riferiscono al Vecchio ed al Nuovo Testamento
Dottoressa M. Gabriella Andrisano: mercoledì 13 dicembre – “Imparare, ricordare, dimenticare” – Parte 2ª
La dottoressa Andrisano ha confermato la Neuroplasticitàcome la base biochimica dell’apprendimento e della memoria alla luce delle ricerche di Eric Kandel (premio Nobel per la medicina nel 2000).
Sono state descritte alcune recenti conclusioni sulle caratteristiche di tali funzioni cognitive e dei comportamenti che aiutano a preservarle nel tempo.
La passeggiata ad Oria, prevista per il pomeriggio del 14 dicembre, a causa del maltempo, non è stata effettuata e rimandata a lunedì p.v.
Professore Giovanni Sammarco: venerdì 15 dicembre: “Destino e libero arbitrio – Il mito di ER- parte 3ª
Questo 3' incontro conclude il ciclo di lezioni su Predestinazione e libero arbitrio nel mondo greco del mito ER. È stato evidenziato che i viaggiatori nell'oltretomba in letteratura sono stati molti ed un cenno a parte merita il nostro Dante, che, con la Divina Commedia, ha percorso tutto il cammino dagli Inferi fino al Cielo. ER era un soldato originario della Panfilia, in Asia Minore; viene raccolto esanime in un campo di battaglia e sistemato su una pira per essere cremato. Miracolosamente torna in vita e racconta ciò che aveva visto nell'aldilà nei 10 giorni in cui aveva soggiornato nell'oltretomba. Egli racconta che nell'aldilà le anime dei morti si raccolgono tutte in un luogo meraviglioso dove ci sono due aperture che portano al cielo e due che portano nel buio della terra. In mezzo ci sono i giudici. Oltre alle anime in attesa di giudizio ci sono anche quelle si accingono a rinascere a nuova vita in virtù della teoria della metempsicosi che Platone deriva dai Pitagorici. Il premio o la pena era dieci volte maggiore del merito o della colpa .I tiranni erano puniti nel modo peggiore, erano nel Tartaro tormentati dalle Erinni. Ci sono esistenze di ogni tipo, di ricchezza, di povertà, di gioia e di dolore. Si è parlato infine del fiume Lete del quale le anime bevono le acque per dimenticare la vita precedente. Ciò ha dato modo di fare riferimento al sesto canto dell'Eneide e al trentunesimo canto del Purgatorio di Dante dove si parla anche di questo rito.
Il programma per la prossima settimana prevede:
- Lunedì 18 dicembre: passeggiata ad Oria:
- Martedì 19 dicembre: avvocato Giuseppe Pio Capogrosso: “Dai Borbone all’Unità d’Italia: 1862, il clero mandurino per Roma Capitale;
- Mercoledì 20 dicembre: avvocato Lucio Cavallone: “Le nuove norme del processo in materia di famiglia;
- Giovedì 21 dicembre: “Scambio auguri Natalizi” con l’intervento di un piccolo coro di bambini con canti di Natale.
Dal 22 dicembre gli incontri saranno sospesi e riprenderanno dopo le festività.