giovedì 21 novembre 2024


17/12/2023 19:25:40 - Sava - Calcio

Ha aperto le marcature il bomber Peluso. Ha pareggiato per il Don Bosco Manduria Calò. Ad un minuto dal termine, il rigore decisivo di Appeso

È proprio il caso di dirlo: vittoria con il cuore. Sebbene in dieci per oltre 45 minuti di gioco e benchè incerottato, il Sava getta il cuore oltre l'ostacolo e si aggiudica il derby dell'ultima di andata con un rigore trasformato da Appeso a pochi giri di lancetta dal triplice fischio. Opposta, la Don Bosco Manduria, squadra dall'elevata età media (ma di qualità), reduce dal fragoroso 8-0 rifilato allo Zollino.

La vigilia non è delle più quiete. La tensione si taglia a fette e, al contempo, l'adrenalina scorre a fiumi quasi fosse birra alla spina. Non si tratta affatto di una partita come le altre, per innumerevoli ragioni; una di queste l'importante posta in palio in termini di classifica.

I primi dieci minuti vedono la compagine messapica esercitare una certa pressione nei confronti di quella biancorossa, malgrado ciò non frutti alcuna vera occasione da rete. Al 12', il solito Peluso apre le danze con una zampata felina che batte Lamarina. Nemmeno tre minuti e l'undici di casa rischia il raddoppio con una pregevole conclusione al volo dell'argentino Montaldi, che costringe l'estremo ospite a distendersi con non poca difficoltà. Al 38' la Don Bosco perviene al pareggio sugli sviluppi di un angolo. La tanta confusione generatasi nell'occasione in area savese ed una selva di gambe in un fazzoletto di pochi metri favoriscono le circostanze per l'1-1, e l'ex Calò è lesto ad insaccare. A pochi istanti dalla chiusura di tempo, un episodio che potrebbe segnare il match in negativo. Maggio rimedia il secondo giallo per gioco falloso lasciando i suoi in dieci. Seppur apparecchiato e succulento agli occhi degli atleti manduriani, il match non volgerà tuttavia a loro favore; vuoi per un atteggiamento blando, vuoi per la grinta e la cazzimma profuse dai biancorossi.

Al 63' Schina compie un autentico miracolo su conclusione ravvicinata del sempreverde Malagnino. Pochi minuti più tardi ci prova Montaldi con palla che termina di poco a lato. Gara che successivamente procede spigolosa e combattuta su ogni pallone, come testimoniato dai numerosi (e sovente affrettati) gialli dispensati dal signor Gialluisi di Barletta.

È l’89, quando Peluso viene atterrato in area di rigore avversaria: dal dischetto Appeso non sbaglia, facendo esplodere il Camassa e regalando tre punti salutari.

Panettone che sarà più dolce pur con la consapevolezza che lassù è bagarre e che nella seconda parte di questo torneo chi meno sbaglia, meno paga.

SAVA CALCIO: Schina, Maggio, Odone, Marcucci (45' Zaccaria), Gallù, Cellamare, Lotito, Motti (80' Quaranta), Appeso, Peluso, Montaldi. All.: Santoro

DON BOSCO MANDURIA: Lamarina, Trisciuzzi, Dipalmo (85' Pugliese), Denise, Calò, Cimino, Toumi, Mero, Kunde, Malagnino, Riezzo. All.: Mazza

ARBITRO: Gialluisi di Barletta

MARCATORI: 12' Peluso, 38' Calò, 89' Appeso (rig.)

ESPULSI: Maggio

AMMONITI: Motti, Quaranta, Montaldi, Lotito (S); Toumi, Cimino, Mero (DB)

 

Aldo Simonetti

Ufficio Stampa Sava Calcio

 

MARCATORI SAVA CALCIO:

10 reti: Peluso

6 reti: Montaldi

3 reti: Caporusso

2 reti: Appeso (2 rig.)

1 rete: Odone e Sampietro (rig.)











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