Il regista, con il suo genio creativo, scava in un fenomeno, quello del contrabbando di sigarette: tempi, spazi, dialoghi vengono utilizzati dal regista in modo essenziale ed incisivo, riuscendo a donare ritmo e a spettacolarizzare la storia
Presentato, stamani, alla stampa il film “Il contrabbandiere”, scritto e diretto dal regista brindisino Federico Rizzo e prodotto dalla “Giuseppe Romanelli Film” di Martina Franca. Il film, girato nelle province di Taranto (Manduria, San Pietro in Bevagna e Campomarino) e di Brindisi, narra la storia di ristoratore, in crisi a causa dei rincari dovuti alla guerra in Ucraina, convince i suoi amici a ripristinare il contrabbando di sigarette, fermo in Puglia da oltre vent’anni. Il contrabbando diviene una metafora per denunciare la rabbia dei cittadini a causa dell’abbandono politico e culturale di un vasto territorio, quello brindisino-tarantino, che è stato, anche dal punto di vista ambientale, particolarmente depredato.
La macchina da presa diretta da Federico Rizzo ci invita, con questo film, a spalancare gli occhi, attraverso un linguaggio rigoroso, sullo stato degli uomini e del tessuto delle cose e degli ambienti che li circondano. Il cinema, insomma, come strumento per esaltare gli scenari suggestivi delle province di Taranto e Brindisi e per approfondire tematiche, quali quelle della crisi sociale ed economica che vive questa zona.
Il regista, con il suo genio creativo, scava in un fenomeno, quello del contrabbando di sigarette, molto attuale, in particolare sulla costa adriatica, sino a qualche decennio fa: tempi, spazi, dialoghi vengono utilizzati dal regista in modo essenziale ed incisivo, riuscendo a donare ritmo e a spettacolarizzare la storia.
Di grande rilevanza anche la componente sonora: le musiche, composte da Marco Biscarini, vincitore nel 2020 di un David di Donadello (Miglior Suono), riescono magistralmente ad esaltare i vari passaggi della storia.
Alla conferenza stampa (ospitata dalle Cantine Erario) sono intervenuti il regista Federico Rizzo (il quale si è soffermato sulla genesi dell’idea che è alla base della trama del film), il produttore Giuseppe Romanelli (che ha annunciato date e luoghi delle prime proiezioni: 10 marzo al cinema Impero di Brindisi e 25 marzo al cinema Orfeo di Taranto) e l’organizzatore generale, il manduriano Salvatore Guerriero (il quale ha parlato delle sinergie che si sono create con il territorio e le sue realtà produttive).
Tanti gli attori emergenti nel cast di questo film: Andrea Taurino, Sara Bevilacqua, Nicola Pernisco, Giuseppe Romanelli, Francesco Saponaro, Antonio Barbero, Giuseppe Vitale, Vincenzo Martire, Gianpiero Sartorio, Marica Coccia, Gianni Pellegrino, Vincenzo Alighieri, Nazareno Mariano, Marilyn Scardicchio, Giuseppe Mingolla, Rebecca Benvenuto, Gina Conserva, Lorena Zaccaria, Floriana Rignanese.
La fotografia è firmata da Arben Milo e Adi Grishaj. Il montaggio è stato curato da Herta Basha.